Mutuo Inpdap con cessione del quinto nel 2015: vantaggi e limiti
Come ogni anno l’Inpdap –Inps consente ai suoi iscritti di poter ottenere una forma di finanziamento finalizzata sia all’acquisto che alla ristrutturazione della casa. Il mutuo, detto ipotecario, viene erogato dall’Istituto nazionale di previdenza a favore dei dipendenti pubblici con contratto a tempo indeterminato, degli ex dipendenti o dei pensionati pubblici che abbiano versato almeno per tre anni i contributi nella Gestione unitaria autonoma delle prestazioni creditizie e sociali. Inoltre i beneficiari non dovranno risultare già proprietari di altre case sul territorio nazionale.
La documentazione richiesta dovrà certificare la posizione lavorativa del soggetto richiedente: carta di identità in corso di validità, ultima busta paga o certificazione reddituale, cedolino pensione. L’erogazione del capitale, inoltre, che non può superare la cifra di 300.000 euro, può essere di due tipi: diretta ed indiretta. Si parla di erogazione diretta quando il capitale viene erogato direttamente dall’Inpdap, mentre nel secondo caso lo stanziamento viene definito “indiretto” in quanto il capitale viene erogato grazie agli istituti bancari e finanziari con cui l’istituto di previdenza ha stipulato una convenzione. Il mutuo Inpdap – Inps vanta un tasso agevolato: la richiesta va fatta mediante un’apposita domanda telematica che può essere controllata anche nei tempi successivi alla presentazione. La domanda va inviata dal primo al 10 gennaio, dal 1° al 10 maggio e dal 1° al 10 settembre di ogni anno, all’Ufficio Provinciale o Territoriale Inps Gestione Dipendenti Pubblici competente.
Il soggetto beneficiario del finanziamento ha l’opportunità di scegliere come formula di restituzione del capitale ottenuto la cessione del quinto. In questo caso il capitale erogato viene rimborsato con rate che non devono oltrepassare 1/5 dello stipendio o della pensione. Il piano di ammortamento prevede, inoltre, una durata di 10 anni con un massimo di 120 rate. Non bisognerà effettuare alcun bollettino postale per “sdebitarsi”, ma si avrà direttamente una trattenuta sullo stipendio o sulla pensione, a seconda dei diversi casi. Anche quest’anno, così come negli anni passati, il soggetto richiedente può beneficiare della cessione del quinto della pensione o dello stipendio senza dover presentare per forza un garante. La garanzia della restituzione del capitale è data dallo stipendio o dalla pensione. Il rischio insolvenza non sussiste.
Cattivi pagatori e protestati non rientrano nella lista di chi può usufruire di un mutuo Inpdap – Inps con cessione del quinto. Un altro requisito da prendere in considerazione riguarda sicuramente l’età: all’atto della stipula del contratto il soggetto richiedente deve avere massimo 65 anni.
Ciò significa che se il contratto avrà una durata di 10 anni, al termine del finanziamento, il beneficiario avrà 75 anni e non un’età superiore al limite. Con la cessione del quinto il soggetto beneficiario può usufruire di una rata pari ai 2/5 dello stipendio mediante la formula di “delega del pagamento”, riservata ai dipendenti pubblici e statali. essere dipendente o ex dipendente della pubblica amministrazione.
Ricapitolando possono per richiedere questo mutuo bisogna possedere determinati requisiti:
- essere pensionato della pubblica amministrazione;
- essere iscritto alla gestione delle prestazioni creditizie sociali da almeno 3 anni;
- avere versato i contributi previdenziali presso l’Inpdap;
- non essere proprietario di immobili nel raggio di 100 km dall’immobile che si intende acquistare.
Dopo aver compilato ed inviato la domanda telematica per essere tra i beneficiari di questa tipologia di finanziamento volta all’acquisto della prima casa, il soggetto richiedente può tranquillamente consultare la graduatoria presente online. Basterà collegarsi alla sezione “avvisi e concorsi” del portale Inps, ente che ha inglobato l’Inpdap. La documentazione risulterà inserita in un protocollo ma la pratica non potrà subire cambiamenti perché già inoltrata. La ricerca sarà finalizzata solo a vedere il buon esito dell’invio della domanda. È possibile trovare altro sui mutui Inpdap su guida-mutui.it