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Mutui novità 2016: cosa devi sapere prima di acquistare casa

La questione mutui novità 2016 porta molti cambiamenti nel mercato del credito e deve essere approfondita se si ha intenzione di non incorrere in difficoltà serie con gli istituti di credito. Passiamo in rassegna tutti gli aspetti determinanti, dal Quantitative Easing alla surroga.

Mutui 2016: un momento favorevole per acquistare

Parlare di mutui novità 2016 significa sottolineare prima di tutto il momento favorevole per acquistare casa. Per via dei tassi bassi e del Quantitative Easing il mercato immobiliare è tornato a vedere dei timidi segnali positivi e le banche a concedere credito con maggior facilità, finanziando anche oltre il 50% del valore dell’immobile.

Questo status quo senza dubbio positivo ha però un contro, ossia la presenza di clausole legate all’inadempimento. Fino a pochi giorni fa si parlava della facoltà di esproprio dell’immobile a fronte del mancato pagamento di 7 rate. Adesso la situazione potrebbe cambiare.

Mutui novità 2016: cosa succede se non si pagano 18 rate di mutuo

Il nodo mutui novità 2016 in questi giorni riguarda soprattutto lo schema di parere predisposto dall’esponente PD Giovanni Sanga, che prevede che l’esproprio da parte della banca possa scattare solo se il numero di rate non pagate risulta uguale o superiore a 18.

La clausola in questione non sarà obbligatoria e non dovrà pe forza essere inclusa in ogni contratto.

Comprare casa nel 2016: ecco cosa sapere prima di accendere un mutuo

Questa mutui novità 2016 costituisce un aspetto senza dubbio rilevante, che deve essere valutato esaminando il contratto con attenzione, magari scegliendo di avvalersi dell’aiuto di un consulente specializzato.

Per informarsi ancora meglio in merito a questa opzione è utile ricordare non solo che la clausola non sarà obbligatoria, ma che non risulterà neppure retroattiva, il che significa che non potrà essere applicata ai contratti di mutuo già in essere.

Surroghe 2016: ecco cosa succederà in caso di mancato pagamento

Parlare di mutui novità 2016 significa non solo ricordare che la clausola appena citata non è retroattiva, ma anche che non potrà essere applicata alle surroghe, i contratti sottoscritti dai clienti che decidono di trasferire il mutuo da un istituto di credito a un altro senza intaccare il debito residuo, senza versare oneri di perizia o spese d’istruttoria e con la possibilità di ridiscutere i dettagli del piano di ammortamento con l’obiettivo di migliorarne il livello di convenienza.

Altro aspetto fondamentale da ricordare riguarda il fatto che nessun istituto di credito può condizionare l’erogazione del finanziamento all’accettazione da parte dell’aspirante mutuatario della clausola sull’inadempimento.

I provvedimenti appena ricordati non apportano modifiche all’articolo 2774 del Codice Civile, che prevede che, in mancanza del pagamento del canone pattuito, la proprietà dell’immobile ipotecato passi al creditore.

Il parere chiede all’esecutive di introdurre il patto marciano, così da evitare eccessive differenze tra il valore dell’unità immobiliare offerta in garanzia e l’ammontare del debito, come previsto da una sentenza della Corte di Cassazione emanata nel 2013.