Pensioni addio sistema retributivo: quali le novità? Il sistema pensionistico italiano, che ha subito l’ultima importante modifica nel 2011 in seguito al varo e all’applicazione della Riforma Monti-Fornero, è caratterizzato dalla convivenza tra due sistemi di calcolo dei trattamenti.
Il sistema retributivo, che si basa sulle ultime retribuzioni percepite dal lavoratore, e il sistema contributivo, che si contraddistingue per il calcolo del trattamento sulla base dei contributi effettivamente versati dal lavoratore nel corso della sua vita professionale.
Vediamo come sono cambiate le cose in questi anni e cosa si può dire su pensioni addio sistemi retributivo.
Pensioni: come sono cambiate le cose dopo la Riforma Fornero
Prima di analizzare i motivi di pensioni addio sistema retributivo vediamo come sono cambiate le cose dopo il varo della Riforma Fornero nel 2011.
La Riforma Monti Fornero, cambiando radicalmente lo status quo previdenziale venutosi a creare dopo la Riforma Dini, ha determinato un quadro che prevede il calcolo della pensione con il sistema retributivo sui contributi maturati al 31/12/2011 per chi ha la possibilità di far valere almeno 18 anni di anzianità lavorativa utile al 31/12/1995 (nel 1995, a seguito della Riforma Dini, è stato introdotto il sistema contributivo).
In caso di anzianità lavorativa inferiore ai 18 anni al 31/12/1995, il calcolo della pensione con il sistema retributivo viene considerato sino a tale data.
Pensioni sistema contributivo: ecco cosa c’è da sapere
Un altro aspetto che è fondamentale approfondire prima di entrare nel vivo della questione pensioni addio sistema retributivo riguarda le caratteristiche del sistema contributivo che, come poco fa ricordato, è in vigore dal 1995.
Il suddetto sistema di calcolo del trattamento pensionistico si basa sui contributi versati e sulla moltiplicazione della rendita mensile per un coefficiente che dipende dall’età del contribuente e dall’aspettativa di vita.
Gli assegni calcolati con questo metodo sono chiaramente inferiori rispetto a quelli che si basano sul retributivo.
Pensioni con sistema contributivo: parliamo dell’aliquota di computo
L’aliquota di computo è l’ultima peculiarità tecnica da approfondire prima di parlare dettagliatamente di pensioni addio sistema retributivo. Di cosa si tratta? Di una percentuale per la quale viene moltiplicata la somma accantonata ogni anno dal lavoratore.
Per i dipendenti si parla del 33%, per gli autonomi del 20 e per gli iscritti alla Gestione Separata di una quota che varia di anno in anno.
Pensioni: addio sistema retributivo dopo il 2030
Per parlare definitivamente di pensioni addio sistema retributivo si dovrà aspettare diverso tempo. I primi assegni calcolati interamente con il sistema contributivo verranno infatti erogati nel 2037, anno in cui il suddetto meccanismo determinerà il calcolo del trattamento pensionistico di chi lascia il lavoro con 40 anni di anzianità contributiva alle spalle.
Nel 2033 sarà invece possibile vedere i primi assegni calcolati secondo il sistema contributivo e sulla base delle quote, determinate dalla somma tra l’età anagrafica e un determinato numero di anni di contribuzione regolare.