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Prestito Inpdap per acquisto prima casa: la guida

Non c’è un solo prestito Inpdap per acquisto prima casa. Le soluzioni offerte a dipendenti e pensionati pubblici coincidono con due prodotti. Quali sono, che caratteristiche prevedono e come ottenerli? Scopriamolo insieme.

Prestiti Inpdap Inps per l’abitazione principale 2024

Come accennato il prestito Inpdap per acquisto prima casa corrisponde con due linee di credito: Prestito pluriennali diretto e mutuo Inps prima casa. Il primo è un finanziamento su cessione del quinto (la rata non può eccedere la soglia di 1/5 dello stipendio), basato su un piano di rimborso quinquennale o decennale.

Il Prestito pluriennale diretto Gestione Pubblica è rivolto a dipendenti e pensionati pubblici iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali.

La richiesta deve essere motivata e risultare pertinente rispetto alle finalità riportate dal regolamento Inps, che specifica infatti tutti i possibili utilizzi del finanziamento.

Tra le finalità sono indicate è riportato “acquisto della casa destinata a residenza”, la somma massima accordabile è 150mila euro. Per questa ragione il Prestito pluriennale diretto è considerabile un prestito Inpdap per acquisto prima casa.

Prestiti pluriennali Inpdap: i requisiti da rispettare

Il richiedente deve rispettare un insieme di requisiti. È indispensabile disporre di quattro anni di anzianità di servizio e altrettanti di contributi corrisposti alla Gestione unitaria.

L’iter di richiesta è più semplice per il lavoratore che dispone di un contratto a tempo indeterminato. Anche i dipendenti a tempo determinato (durata minima contratto pari a tre anni) possono ricevere il finanziamento.

Durante tutto il piano di rimborso deve essere in vigore il contratto di lavoro e il trattamento di fine rapporto va fornito, da parte del dipendente a tempo determinato, a garanzia di rimborso.

Prestiti Inpdap tassi 2024: il Prestito pluriennale diretto

E per quanto riguarda il tasso di interesse? È applicato un tasso nominale annuo corrispondete al 3,50%. Per valutare l’effettiva convenienza del finanziamento vanno tenuti presenti inoltre oneri amministrativi, per lo 0,50%, e premio fondo rischi.

La richiesta d’accesso al credito va inoltrata grazie al servizio “Domande web Prestiti Pluriennali” del sito ufficiale Inps (inps.it). Se il richiedente è un dipendente, la domanda va fornita all’Inps grazie alla collaborazione dell’amministrazione di riferimento.

I pensionati invece devono utilizzare l’Area riservata del sito Inps. Per potere a termine la procedura di richiesta va impiegato il PIN, codice di identificazione personale fornito al pensionato dall’ente previdenziale.

Prestito Inpdap per acquisto prima casa: mutuo Inps

Il secondo prodotto che può rientrare nella categoria “prestito Inpdap per acquisto prima casa” è rappresentato dal mutuo Inps.  Di cosa si tratta? È un finanziamento pensato per lavoratori e pensionati iscritti alla Gestione unitaria autonoma delle prestazioni creditizie e sociali. Indispensabile un contratto a tempo indeterminato nonché un’anzianità di iscrizione pari ad almeno un anno.

Il mutuo Inps implica diversi importi a seconda della finalità esaminata. Nell’ipotesi di acquisto o costruzione della prima casa, la somma massima è pari a 300mila euro. La casa non deve risultare di lusso.

Somma che si riduce a 150mila euro per le opere di manutenzione, ristrutturazione, ampliamento e altri interventi quali adattamento e trasformazione. L’importo massimo in questo caso comunque non può eccedere il limite del 40% del valore dell’abitazione. Questa deve risultare prima casa.

Il mutuo consente di ricevere anche 75mila euro per acquisto o costruzione di un box auto. È ammesso anche l’acquisto di un posto auto. In ogni caso la struttura acquistata dovrà risultare una pertinenza dell’abitazione principale.

Tasso mutui Inps: fisso e variabile

In merito al tasso di interesse, il richiedente può scegliere tra due soluzioni:

  • ai finanziamenti con interesse costante si applica un tasso fisso definito con il metodo del Loan To Value;
  • scegliendo invece il tasso variabile abbiamo come punto di riferimento l’Euribor a 3 mesi maggiorato di 200 punti

Per maggiori informazioni sui mutui Inps, vi invitiamo a visitare il portale mutuoinpdap.org.

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