I finanziamenti ex Inpdap Inps sono prodotti noti per i tassi di interesse agevolati e per le numerose finalità per cui possono essere richiesti. All’interno di questa proposta un ruolo particolare è interpretato dai mutui per l’acquisto, costruzione o ristrutturazione della prima casa. Quali sono quindi i tassi di interesse mutui Inpdap 2016? Come ottenerli?
Mutuo Inpdap: a chi è destinato
Prima di chiarire la questione tassi di interesse mutui Inpdap è necessario specificare il pubblico dei beneficiari. Non tutti possono ottenere questi finanziamenti. I mutui ex Indpap Inps (l’Inpdap non esiste più e le sue funzioni sono passate all’Inps) sono rivolti a lavoratori e pensionati iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali.
I lavoratori devono essere assunti con contratto a tempo indeterminato. É previsto inoltre che il richiedente possa contare su un periodo di iscrizione pari ad almeno un anno.
Mutui Inps Inpdap: finalità e importi
Gli importi accordati dall’Inps variano in rapporto alla finalità del mutuo. Vi sono varie alternative:
- se l’utente sceglie l’acquisto o costruzione della prima casa, che ricordiamo non deve essere di lusso dal punto di vista catastale, la somma massima è 300mila euro;
- nell’eventualità invece di intervento di manutenzione, adattamento, ampliamento, trasformazione o ristrutturazione della prima casa, puoi ricevere fino a 150mila euro. Il limite da rispettare è il 40% del valore dell’abitazione (oggetto della perizia);
- se il richiedente intende invece costruire o acquistare un box/posto auto, puoi ricevere fino a 75mila euro. Il box/posto auto deve però risultare una pertinenza dell’abitazione principale, la distanza massima è 500 metri.
Mutuo Inpdap: la richiesta di finanziamento
La domanda di finanziamento deve realizzarsi online (attraverso i servizi online del portale Inps, inps.it) nel rispetto di specifici periodi dall’anno: i primi dieci giorni di gennaio, maggio o settembre. Vi consigliamo di curare in dettaglio la domanda, qualora risulti incompleta e/o priva di tutti gli allegati, sarà rifiutata.
Se invece le domande superano i fondi stanziati dall’Inps, sarà definita una graduatoria per regolare l’accesso al credito, nel rispetto dei criteri definiti dal Regolamento Inps.
Tassi di interesse mutui Inpdap: fisso e variabile
E veniamo all’elemento centrale del nostro approfondimento, i tassi di interesse mutui Inpdap. Il mutuatario ha a disposizione due opzioni, tasso fisso o variabile. Il primo corrisponde al 2,95%, mentre con il tasso variabile avremo l’Euribor a 6 mesi maggiorato di 200 punti base.
Per maggiori informazioni sui mutui Inpdap e sugli altri finanziamenti riservati a dipendenti e pensionati pubblici, vi consigliamo di visitare il portale mutuoinpdap.org
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