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Borse di studio Inpdap: Quali le Opportunità?

Borse di studio Inps info: chi ne può usufruire

Gli interventi a favore degli iscritti ex Inpdap, attualmente afferenti alla Gestione Dipendenti Pubblici Inps, sono numerosi e non interessano solo forme di accesso al credito agevolate. Tra i contributi più interessati, che suppliscono ad alcune mancanze da parte dello Stato, spiccano le borse di studio Inpdap, adesso rese disponibili attraverso l’Inps (ente in cui è confluito l’Inpdap dal 2011). Proprio come gli enti regionali del diritto allo studio, anche l’Inps offre ai figli degli iscritti un contributo in denaro a supporto del percorso di formazione.

A chi spettano le borse di studio Inpdap? Il sito ufficiale Inps informa che gli aventi diritto sono rappresentati dagli studenti di cui almeno un genitore (vivo o defunto che sia) sia iscritto all’Inps (ex Inpdap). Le strutture a cui sono iscritti gli studenti possono essere:

  • istituti scolastici e università, statali o legalmente riconosciuti;
  • scuole italiane all’estero;
  • scuole europee dell’Ue;
  • istituti stranieri, i cui corsi siano legalmente riconosciuti equivalenti a quelli italiani.

Come si può ben notare, anche chi studia al di fuori dell’Italia può usufruire della borsa. Coinvolti inoltre pressoché tutti i livelli di istruzione, dalle scuole medie, alle scuole superiori, arrivando fino all’università e ai percorsi post-laurea (master e dottorandi).

Per partecipare, inoltre, è necessario non aver usufruito nell’anno in corso (accademico, non solare) di una borsa di studio erogata dall’Inps o da qualsiasi altro ente. Questo limite vale però se la cifra già ricevuta supera il 50% dell’importo previsto dalla borsa Inps per la quale si intende concorrere.

Borse di studio Inpdap domanda: due bandi

I bandi attraverso cui vengono erogate le borse di studio sono due. Uno per gli studenti dalle medie all’università, un altro per i dottorandi e i frequentati di master. In genere sono pubblicati tra la fine dell’ultimo trimestre dell’anno e il primo trimestre dell’anno successivo. Si possono consultare nella sezione “Iniziative Welfare” del portale Inps.it.

Per quanto riguarda la domanda, questa può essere inoltrata sia dal diretto interessato che da altre persone.

  • Se il potenziale beneficiario non ha compiuto 18 anni, la domanda dovrà essere inoltrata da un genitore. Nel caso di beneficiario orfano (oltre che minorenne) a sostituire il genitore sarà il tutor istituito per legge.
  • Se il potenziale beneficiario è maggiorenne, sarà lui stesso a inoltrare la domanda.

La domanda può essere trasmessa esclusivamente in via telematica (le operazioni si eseguono integralmente da PC). Per farlo, è necessario accedere, con il codice Pin, all’area Servizi Online -> Servizi per il cittadino -> Servizi ex Inpdap, ordinare le voci per ordine alfabetico e selezione Borse di Studio / Iniziative accademiche -> domanda. Per consultare il bando non è invece necessario disporre del PIN.

Borse di studio Inpdap bandi: l’entità del rimborso

Una domanda che sicuramente chi intende proporsi come beneficiario si pone è: a quanto ammonta il contributo? Sono decisivi anche i con i quali è formata la graduatoria. Vi sono tuttavia da considerare delle rilevanti differenze rispetto alle borse di studio erogate dai normali enti regionali per il diritto allo studio.

In primo luogo, la borsa di studio degli enti regionali viene erogata ad anno in corso, o almeno è così de jure (nei fatti si registrano spesso gravi ritardi), mentre quella dell’Inpdap giunge sempre ad anno concluso, a mo’ di rimborso.

Secondariamente, in genere i criteri per la formazione delle graduatorie delle borse di studio degli enti regionali sono disposti in modo gerarchico: prima viene considerato l’indicatore Isee, poi in caso di parità tra più persone, si considera il merito (o viceversa). I criteri dell’Inps sono invece più complessi e coinvolgono questi due aspetti in contemporanea, attraverso il calcolo di un punteggio.

Non ci sono i limiti di reddito, sebbene agli Isee superiori ai 40.000 euro siano assegnati zero punti (per gli indicatori sotto gli 8.000 i punti sono 15).

Per quanto riguarda infine l’importo delle borse di studio Inpdap, non si superano di solito i duemila euro. Nello specifico abbiamo 2.000 euro per gli studenti universitari, 1.000 per gli studenti che frequentano i master e per i dottorandi, mentre per le scuole medie e superiori si va di 750 euro ai 1.000 euro.