Cessione del quinto Inps ex Inpdap: cos’è
La cessione del quinto è una modalità di rimborso propria di numerosi finanziamenti, il cui successo deriva dalla diretta decurtazione della rata da stipendio o pensione. Anche l’offerta ex Inpdap annovera al suo interno formule basate sulla cessione del quinto. Si tratta di opportunità di accesso al credito riservate a dipendenti e pensionati pubblici iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali.
Cessione del quinto Inpdap Inps: prestiti diretti e garantiti
L’Inpdap in realtà è stato soppresso, mentre le sue funzioni sono state trasferite all’Inps, che ha istituto infatti la Gestione Dipendenti Pubblici Inps. L’erogazione dei finanziamenti cessione del quinto Inps si produce da parte dell’ente previdenziale oppure da banche e finanziarie convenzionate. Sono prodotti dalla durata pluriennale: prestiti pluriennali diretti e prestiti pluriennali garantiti. Scopriamone insieme le caratteristiche.
Il prestito pluriennale diretto dell’Inps (ex Inpdap) permette al dipendente e pensionato pubblico di conseguire una somma utile a fronteggiare urgenze personali, che fanno parte delle istanze contemplate dal Regolamento Inps.
I beneficiari devono avere quattro anni di anzianità di servizio e un contratto a tempo indeterminato. Nell’eventualità di iscritti che dispongono di un contratto a tempo determinato non inferiore a tre anni, è possibile sottoscrivere la cessione purché il piano di rimborso si concluda durante il periodo lavorativo. È necessario inoltre fornire il trattamento di fine rapporto come garanzia del prestito.
La richiesta di finanziamento deve prodursi entro un anno dalla spesa sostenuta, mentre il piano di rimborso è strutturato in cinque (60 rate mensili) oppure dieci anni (120 rate mensili). Ogni rata non può eccedere la soglia di un quinto di stipendio o pensione, caratteristica propria di qualunque finanziamento con cessione del quinto.
È disposta l’applicazione di un tasso di interesse nominale annuo pari a 3,50%, cui vanno ad aggiungersi spese di amministrazione (0,50%) e premio fondo rischi. Le richieste devono essere inviate in forma telematizzata mediante il servizio Domande web Prestiti Pluriennali, presente sul portale Inps.
Diverse le caratteristiche dei prestiti pluriennali garantiti Inps. I beneficiari sono solo i dipendenti pubblici in attività da almeno quattro anni. L’erogazione è disposta direttamente dall’Inps ma da banche e finanziarie convenzionate.
La Gestione Dipendenti Pubblici Inps garantisce il prestito da una serie di circostanze: morte dell’iscritto, conclusione del lavoro senza diritto alla pensione e contrazione dello stipendio. La modalità di rimborso, lo ribadiamo, è costituita dalla cessione del quinto, mentre i piano di ammortamento è di tipo quinquennale oppure decennale. Oltre agli oneri definiti dal Taeg dobbiamo considerare le spese di amministrazione Inps, pari allo 0,50%, e premi compensativi inerenti alle circostanze di insolvenza, corrispondenti all’1,5% per finanziamenti a cinque anni e 3% con prestiti a dieci anni.