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Agevolazioni prima casa 2024: ecco le opportunità di risparmio

Le agevolazioni prima casa 2024 sono un punto di riferimento molto importante per chiunque stia progettando di acquistare.

Agevolazioni per l’acquisto della prima casa: i requisiti per richiederle

Le agevolazioni prima casa 2024 possono essere godute solo se sussistono determinati requisiti. Quali in particolare? Iniziamo a ricordare che l’immobile oggetto dell’acquisto non deve essere incluso nelle categorie catastali A1, A8 e A9, che comprendono le unità di lusso.

Fondamentale per il godimento delle agevolazioni è che l’acquirente trasferisca la residenza nel Comune dove è sito l’immobile entro 18 mesi dall’acquisto dello stesso. In caso contrario decade qualsiasi vantaggio.

Da non dimenticare è che le agevolazioni possono essere richieste e spettano anche se l’immobile oggetto dell’acquisto si trova in un Comune dove il proprietario lavora o svolge attività di volontariato.

Agevolazioni acquisto prima casa: ecco cosa deve dichiarare il proprietario nell’atto

Gli aspetti tecnici da ricordare per orientarsi nell’ambito delle agevolazioni prima casa 2024 non finiscono certo qui! Da sottolineare è che l’acquirente, al momento della redazione dell’atto d’acquisto, deve dichiarare di non essere proprietario di altre abitazioni nel Comune dove si trova l’unità.

Fondamentale è che non siano presenti neppure diritti di usufrutto od uso esclusivi o in comunione con il coniuge. Il varo della Legge di Stabilità 2016 ha portato delle modifiche al quadro sopra descritto.

Ora, infatti, è possibile ottenere nuove agevolazioni fiscali anche se si è in possesso di altri immobili. Condizione necessaria è che la vecchia casa sia stata acquistata godendo dei succitati sgravi.

La Legge di Stabilità 2016 ha portato anche altre modifiche. Chi acquista una casa può dichiarare in sede di redazione dell’atto di essere proprietario di altri immobili sul territorio nazionale. Essenziale è impegnarsi a venderli entro un anno dalla data di acquisto della nuova unità.

Qualora non dovesse verificarsi tale condizione, chiaramente decadono tutte le agevolazioni e all’acquisto della nuova casa vengono applicate le imposte ordinarie.

In cosa consistono le agevolazioni per la prima casa

Le agevolazioni prima casa 2024 riguardano prima di tutto l’imposta di registro. Quest’onere risulta pari al 2% in caso di acquisto da un privato.

L’acquirente può scegliere se farlo calcolare sulla base del valore catastale o del valore di mercato. Da sottolineare è anche la presenza dell’IVA al 4% per chi acquista la prima casa dal costruttore.

Cosa dire invece delle altre voci di spesa? Nel caso di acquisto della prima casa da un costruttore si parla d’imposta di registro, onere catastale e imposta ipotecaria nella misura di 200€ per ciascuna voce.

Se l’acquisto della casa avviene da un privato, come sopra specificato l’imposta di registro è pari al 2%, mentre le altre voci a 200€ ciascuna.

Quando decadono i bonus per la prima casa

Concludiamo ricordando che le agevolazioni prima casa 2024 decadono in caso di falsa dichiarazione e di mancato trasferimento della residenza entro 18 mesi dall’acquisto dell’unità immobiliare.

Il diritto al bonus si perde anche in caso di vendita dell’abitazione prima dei 5 anni dalla data dell’acquisto. Non sussiste alcun problema in caso dell’acquisto di un nuovo immobile da destinare in tempi brevi ad abitazione principale.