Il sito inpdap-prestiti.it non è in alcun modo collegato ad INPS ed INPDAP, è solo un blog informativo NON ufficiale dedicato ai dipendenti ed ex dipendenti ora pensionati pubblici.

Mutui casa Inpdap: acquistare la prima casa a condizioni agevolate

Quando si parla di mutui casa Inpdap si inquadrano delle agevolazioni riservate a dipendenti pubblici e pensionati che hanno in progetto l’acquisto della prima casa d’abitazione.

Mutui Inpdap: chi può richiederli?

I mutui casa Inpdap sono riservati a una determinata categoria di beneficiari. Si tratta degli iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali – siano essi pensionati o lavoratori – in grado di vantare almeno 3 anni di contribuzione.

Per i lavoratori è presente un altro requisito vincolante, ossia la titolarità di un contratto di lavoro a tempo indeterminato.

Mutui casa Inpdap: quanto si può chiedere?

Gli iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali intenzionati a chiedere l’accensione di mutui casa Inpdap possono usufruire di un finanziamento massimo di 300.000€, comprese le spese per eventuali pertinenze dell’abitazione.

Per il rimborso del finanziamento è possibile avvalersi di piani di ammortamento la cui durata è compresa tra i 10 e i 30 anni (il pagamento può essere effettuato tramite Mav bancari o postali).

Mutui Inpdap Inps: altri requisiti per la richiesta

Per accedere ai mutui casa Inpdap non basta essere iscritti da almeno 3 anni alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e avere un contratto a tempo indeterminato, ma è anche necessario dimostrare che l’immobile per cui si chiede il finanziamento costituisca la prima casa d’abitazione per sé e i propri familiari.

Alla succitata regola esistono delle eccezioni. Quali sono? La proprietà di quote, gli immobili assegnati ai coniugi divorziati o separati, gli immobili situati ad almeno 250 km da altre eventuali case di proprietà, il caso dell’iscritto alla Gestione che vuole comprare casa per formare un nucleo familiare autonomo da quello genitoriale.

Mutui Inpdap tasso: tutto quello che c’è da sapere

Il tasso fisso dei mutui casa Inpdap è stato modificato lo scorso mese di luglio e fissato al 2,95% per l’intera durata del piano di ammortamento. In caso di mutui a tasso variabile si parla del 3,50% per il primo anno. Cosa succede dopo questo lasso di tempo? Che il tasso viene calcolato sulla base dell’Euribor 6 mesi maggiorato di 90 punti.

Per richiedere l’accensione dei mutui casa Inpdap – la cui estinzione anticipata non prevede il versamento di penali – è necessario inoltrare la domanda esclusivamente online.

Le istanze, corredate della documentazione che attesta il possesso dei requisiti, possono essere presentate dal 1° al 10 gennaio, dal 1° al 10 maggio e dal 1° al 10 settembre di ogni anno. Tutte le domande correttamente compilate vengono analizzate e accolte in base alla disponibilità finanziaria della Direzione Regionale competente.

Cosa succede in caso di penuria di fondi? In queste circostanze l’Ufficio Territoriale stila una graduatoria sulla base della composizione del nucleo familiare del richiedente e del reddito. Tale elenco viene poi pubblicato sul sito ufficiale Inps.