Per capire come funzionano le cose in merito a mutui Inpdap passaggio Inps è necessario fare riferimento al sito ufficiale Inps.it, dove, in seguito all’accorpamento del 2011, sono confluiti tutti i servizi relativi alla Gestione dei dipendenti pubblici.
Mutui Inpdap: chi può richiederli
Chi può richiedere i mutui Inpdap passaggio Inps? Tutti gli iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali sia che lavorino, sia che risultino titolari di un trattamento pensionistico.
Gli iscritti in attività di servizio devono essere titolari di un contratto a tempo indeterminato, mentre i pensionati devono vantare un’anzianità d’iscrizione non inferiore a un anno.
Mutui Inps ex Inpdap: quanto si può chiedere?
Un altro aspetto rilevante del quale tenere conto quando si parla di mutui Inpdap passaggio Inps riguarda i limiti massimi dei finanziamenti. Questi importi variano sulla base della finalità del finanziamento e sono regolati secondo questo schema:
- Acquisto della prima casa per l’iscritto alla Gestione o per un suo familiare stretto: limite massimo finanziabile paria a 300.000€, integrabili con ulteriori 6.000€ destinati a coprire le spese assicurative non obbligatorie.
- Lavori di ristrutturazione su un immobile già esistente: limite massimo finanziabile corrispondente al 40% del valore dell’immobile e in ogni caso inferiore a 150.000€.
- Costruzione di un box o di un posto auto sito ad almeno 500 metri dall’abitazione principale: limite finanziabile pari a 75.000€.
Mutui: i tassi degli ipotecari Inpdap
Quali sono i tassi dei mutui Inpdap passaggio Inps?
- Tasso fisso: il tasso fisso dei mutui Inpdap, modificato ufficialmente lo scorso 1° luglio, è pari al 2,95%.
- Tasso variabile: il tasso variabile dei mutui Inpdap è stato modificato ufficialmente l’8 ottobre 2015, ed è da calcolare sulla base dell’Euribor 6 mesi, maggiorato di 200 punti base e calcolato su 360 giorni.
Mutui ipotecari Inpdap: modalità di pagamento e presentazione delle domande
I mutui Inpdap passaggio Inps si pagano tramite MAV precompilati che vengono inviati direttamente dall’Ente e che possono essere stampati autonomamente dal sito ufficiale Inps.
I soggetti iscritti alla Gestione e intenzionati a richiedere un mutuo Inpdap devono presentare le domande esclusivamente per via telematizzata, avendo cura di allegare tutti i documenti richiesti, pena la mancata considerazione dell’istanza.
Le domande per l’accesso ai finanziamenti ipotecari Inpdap possono essere inviate dal 1° al 10 gennaio, dal 1° al 10 maggio e dal 1° al 10 settembre di ogni anno solare. Le richieste dei soggetti aderenti ai requisiti vengono prese in considerazione e accettate sulla base della disponibilità finanziaria quadrimestrale della Direzione Regionale di riferimento.
Nel caso in cui questo budget non fosse sufficiente a soddisfare tutte le richieste complete e rispondenti ai requisiti, si procede con la redazione di una graduatoria considerando il reddito annuo del richiedente e la composizione del nucleo familiare come requisiti principali.