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Novità 2024 Mutuo Ipotecario Inps ex Inpdap – Cosa Cambia

Quando ci si trova sul punto di acquistare casa scatta un’attenta procedura di analisi delle proposte immobiliari, che non può però prescindere da una valutazione delle migliori opportunità di finanziamento. Quale stipulare? Il mutuo ipotecario Inps ex Inpdap 2024 è indubbiamente un’offerta da prendere in esame. Vediamo di cosa si tratta e quali sono le ultime novità.

Mutui ipotecari Inps 2024

Il mutuo ipotecario Inps ex Inpdap 2024 è una proposta che prevede una categoria di beneficiari piuttosto limitata. È infatti una linea di credito ideata per rispondere alle richieste di dipendenti, che abbiano un contratto a tempo indeterminato, e pensionati iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali.

Per quali scopi utilizzare il mutuo Inpdap

Come funziona il mutuo ipotecario Inps ex Inpdap? Come accennato in precedenza, è una proposta basata sulla prima casa ma prevede diverse somme massime e finalità.

Sono previste tre realtà di intervento. Anzitutto abbiamo l’acquisto o costruzione della prima casa, scenario per il quale l’Inps propone fino a 300 mila euro.

Va considerato un vincolo per quanto riguarda l’immobile. L’abitazione non deve rientrare nel campo delle categorie catastali che riguardano le strutture di lusso.

Il mutuo ipotecario può essere richiesto anche per dei lavori eseguiti sull’abitazione principale. Sono ammesse varie opere, in modo particolare rileviamo manutenzione, ristrutturazione, trasformazione, adattamento o ampliamento.

La cifra più elevata che può essere raggiunta è 150mila euro, la somma non può però superare il 40% del valore dell’immobile. L’abitazione oggetto del mutuo sarà sottoposta a una perizia che andrà a verificare l’effettivo valore della casa.

Può infine essere richiesto il mutuo Inps ex Inpdap per l’acquisto o costruzione di un box oppure posto auto. La cifra massima va a ridursi ulteriormente rispetto alle altre due finalità che abbiamo indicato, l’importo è di 75mila euro.

Costi assicurativi

Il dipendente o pensionato può inoltre ricevere, usufruendo del medesimo tasso di interesse del finanziamento, fino a 6.000 per costi riguardanti il fronte assicurativo.

La somma accordata dall’ente previdenziale non può in ogni caso eccedere il 100% del valore dell’abitazione.

Qualora inoltre le richieste esauriscano la disponibilità dell’Ente previdenziale, sarà stilata una graduatoria per regolare l’accesso al credito.

Novità 2024 Inps, cambia il tasso

Per quanto riguarda il tasso fisso del mutuo ipotecario Inps ex Inpdap, c’è un’importante novità introdotta proprio quest’anno. La determinazione numero 89 del 25 maggio 2024 ha riscritto i criteri di calcolo del tasso di interesse fisso.

Il tasso fisso viene calcolato secondo il criterio LTV, ossia loan to value. Cosa cambia rispetto al passato? Il tasso considerato è computato alla luce del rapporto che va a definirsi tra il valore del finanziamento e quello della struttura immobiliare.

La casa sarà soggetta a una perizia curata dall’ente previdenziale che andrà a valutare l’abitazione.

Tasso di interesse fisso 2024

Nel rispetto del criterio di calcolo del LTV, questi sono i nuovi tassi fissi 2024 del mutuo ipotecario ex Inpdap:

TAN in rapporto all’LTV

Durata

(fino a)   <= 50%             50% – 80%         > 80%

10 anni     1,15%             1,33%                 1,73%

15 anni     1,51%             1,69%                 2,20%

20 anni     1,65%             1,83%                 2,38%

25 anni     1,97%             2,03%                 2,65%

30 anni     1,97%             2,03%                 2,65%

Tasso di interesse variabile 2024

Chi non è interessato al tasso fisso, può scegliere di sottoscrivere un finanziamento caratterizzato da un tasso variabile. È un’opzione indicata per chi possiede una certa disponibilità economica.

Con il tasso variabile il mutuatario può godere infatti di un significativo risparmio ma allo stesso tempo, se l’andamento del mercato non è favorevole, può essere soggetto a un importante incremento della rata.

A quanto corrisponde il tasso di interesse variabile 2024 del mutuo ipotecario Inps ex Inpdap? L’Inps prevede un tasso frutto dell’Euribor a 6 mesi, computato su 360 giorni, maggiorato di 200 punti.

L’aspirante mutuatario non deve trascurare poi il valore delle spese pertinenti gli aspetti amministrativi. I costi si traducono nello 0,50%.

L’ente previdenziale permette di constatare le caratteristiche del mutuo Inps grazie a un servizio di simulazione del finanziamento.

Impiegando le funzionalità del sito Inps (inps.it) il mutuatario può inoltre procedere con il download dei MAV precompilati utili per il pagamento delle rate del finanziamento.

Durata del rimborso

Quanto durano i piani di rimborso? La questione della durata prevede varie opzioni che partono da un minimo di 10 a un massimo di 30 anni.

Il mutuatario che ha almeno 65 anni deve rispondere a una durata di rimborso limitata. Non sono superabili i 15 anni.

Il processo di rimborso implica un piano di ammortamento alla francese.

Tempi e modalità di richiesta del mutuo

Come ottenere il mutuo ipotecario Inps ex Inpdap? Quanti sono interessati a questo prodotto devono inoltrare la richiesta utilizzando le funzionalità del sito inps.it.

Vanno però rispettati dei precisi intervalli temporali che sanciscono l’ammissibilità della domanda: i primi dieci giorni di gennaio, maggio o settembre.

Qualunque richiesta che non risulti completa dal punto di vista della documentazione e della relativa modulistica non verrà valutata dall’Istituto.

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