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Prestiti Inpdap Inps: condizioni contrattuali e requisiti

Cosa sono e come ottenere i prestiti Inpdap Inps

La Gestione Dipendenti Pubblici dell’Inps eroga a dipendenti e pensionati del comparto pubblico finanziamenti a condizioni agevolate.

Si tratta dei finanziamenti ex Inpdap, linee di credito messe a punto dall’istituto per la previdenza della pubblica amministrazione, per consentire agli iscritti un accesso al credito a tassi migliori rispetto a quelle di mercato.

I finanziamenti Inpdap Inps si distinguono in piccoli prestiti e prestiti pluriennali. I primi rientrano nella categoria dei prestiti personali e sono concessi dall’Inps per rispondere a improvvise e urgenti necessità.

I secondi invece rientrano tra i prestiti finalizzati e sono erogati solo a fronte di documentate necessità personali o familiari, rientranti nelle casistiche del Regolamento Prestiti Inps. Ma vediamo nel dettaglio le caratteristiche dei prestiti Inpdap Inps.

Caratteristiche dei Inps ex Inpdap: tassi di interesse e condizioni

I piccoli prestiti possono avere una durata di 1, 2, 3 o 4 anni e consentono al richiedente di accedere a somme fino a due mensilità medie nette per ogni anno di rimborso. Tuttavia l’importo finanziabile si riduce a una mensilità media per ogni anno di ammortamento se questi ha in corso abbia altre trattenute per cessioni del quinto dello stipendio o della pensione.

Il rimborso del credito avviene con rate a cadenza mensile detratte direttamente dalla busta paga o dalla pensione dell’Inps. Il prestito è a tasso fisso: il tan è pari al 4,25%.

Sull’importo lordo della prestazione si applicano anche un’aliquota per spese di amministrazione pari allo 0,5% e una quota per il premio fondo rischi variabile in base alla durata del finanziamento e all’età del richiedente.

Come ottenere i prestiti Inpdap Inps

Per ottenere un piccolo prestito Inps è necessario essere un  lavoratore o pensionato pubblico iscritto alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, meglio nota come Fondo credito dell’Inps.

Per i prestiti pluriennali, oltre all’iscrizione al Fondo è necessario avere almeno quattro anni di anzianità di servizio utile alla pensione e altrettanti di versamento contributivo alla predetta Gestione.

Per gli iscritti in servizio è richiesta la presenza di un contratto di lavoro a tempo indeterminato. Importo finanziabile e durata del piano di rimborso, che può essere quinquennale o decennale, sono definite in base alla motivazione per cui si richiede il finanziamento, come definito dal Regolamento Prestiti.

Il rimborso del credito avviene tramite cessione del quinto dello stipendio o della pensione. Il pagamento delle rate inizia il secondo mese successivo all’erogazione del prestito.

Il tan è pari al 3,50% a prescindere dalla durata del piano di rimborso. Anche in questo caso è prevista l’applicazione di un’aliquota per le spese di amministrazione (0,50%) e una per il fondo rischi.