Il sito inpdap-prestiti.it non è in alcun modo collegato ad INPS ed INPDAP, è solo un blog informativo NON ufficiale dedicato ai dipendenti ed ex dipendenti ora pensionati pubblici.

Liquidità a condizioni vantaggiose con i tassi prestiti personali Inpdap per dipendenti e pensionati

Prestiti personali agevolati per dipendenti e pensionati

La Gestione Dipendenti Pubblici dell’Inps eroga a dipendenti e pensionati pubblici prestiti a condizioni agevolati per far fronte a necessità di varia natura. Si tratta dei cosiddetti prestiti ex Inpdap che si dividono in piccoli prestiti e prestiti pluriennali. Periodicamente l’Inps fissa i tassi prestiti personali Inpdap, ma vediamo l’offerta nel dettaglio.

Caratteristiche dei piccoli prestiti

I piccoli prestiti Inps ex Inpdap sono prestiti personali concessi per far fronte alle esigenze familiari quotidiane degli iscritti. L’importo finanziabile può arrivare a un massimo di 8 mensilità medie nette percepite dal richiedente. La durata del prestito invece può essere di 1, 2, 3 o 4 anni e per ogni anno di durata è possibile ottenere un importo pari a due mensilità medie nette percepite.

Il rimborso del prestito avviene con rate costanti, pagate mediante trattenuta sullo stipendio o sulla pensione del richiedente. Per quanto riguarda i tassi prestiti personali Inpdap, sui piccoli prestiti si applica un tan pari al 4,25%.

Sull’importo lordo della prestazione si applicano inoltre un’aliquota per le spese di amministrazione dello 0,50% e una per il fondo rischi Inps definita in base all’età del richiedente e alla durata del prestito.

Va precisato che hanno accesso ai piccoli prestiti Inps esclusivamente i dipendenti e i pensionati pubblici iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali (Fondo credito dell’Inps).

I prestiti pluriennali

Per quanto riguarda invece i prestiti pluriennali, questi sono concessi esclusivamente per far fronte a documentate necessità personali o familiari del richiedente, rientranti nelle casistiche indicate nel Regolamento Prestiti Inps.

I prestiti pluriennali possono essere concessi esclusivamente ai dipendenti e pensionati pubblici iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, che possano vantare quattro anni di versamento contributivo presso la suddetta Gestione e almeno quattro anni di anzianità di servizio utile alla pensione.

Il prestito può avere una durata di 5 o 10 anni, da rimborsare con un piano di ammortamento a rate mensili decurtate dallo stipendio o dalla pensione del richiedente. L’importo della rata non può però superare la quinta parte dello stipendio o della pensione.

Ma torniamo alla questione tassi prestiti personali Inpdap. Il tasso di interesse applicato ai prestiti pluriennali è del 3,50% e sull’importo lordo del prestito si applicano anche un’aliquota per le spese di amministrazione dello 0,5% e il premio per il fondo rischi.

Come richiedere i prestiti

Ora che abbiamo analizzato le caratteristiche e i tassi prestiti personali Inpdap, passiamo alle procedure per la presentazione della domanda. I moduli di richiesta per i prestiti Inps, sia pluriennali che piccoli prestiti sono disponibili in formato pdf sul sito ufficiale dell’Inps, nella sezione Modulistica.

Per raggiungere e scaricare i moduli è necessario seguire il percorso: “Prestazioni e Servizi – Tutti i moduli – Gestione Dipendenti Pubblici – Iscritto/Pensionato – Prestazioni creditizie e sociali”.

In ogni caso, la richiesta di prestito deve essere inoltrata per via telematizzata. I dipendenti pubblici in attività di servizio devono rivolgersi all’Amministrazione di appartenenza, mentre i pensionati iscritti alla Gestione unitaria possono sfruttare l’apposito servizio online presente sul sito ufficiale dell’Inps.

In alternativa è possibile rivolgersi al Contact Center dell’Inps chiamando il numero verde 803 164 (gratuito) da rete fissa, oppure lo 06 164 164 (a pagamento in base al piano tariffario) da rete mobile.

I documenti da presentare

Per quanto riguarda i documenti da allegare alla domanda di prestito, questi variano a seconda della prestazione richiesta. Per i piccoli prestiti sono sufficienti un certificato medico attestante la buona salute del richiedente e i documenti di reddito.

Per i prestiti pluriennali invece i documenti da presentare variano a seconda della finalità del finanziamento, in base a quanto stabilito dal Regolamento Prestiti Inps. Per conoscere tutti i dettagli è possibile consultare il Regolamento presente, in formato Pdf, sul sito ufficiale dell’Inps.