Piccolo prestito Inpdap Inps 2016: di cosa si tratta
Piccolo prestito Inpdap Inps: cos’è, a chi si rivolge, come funziona? Le attività creditizie ex Inpdap Inps permettono un accesso al credito a tasso agevolato. Nel caso del Piccolo prestito dipendenti e pensionati possono ottenere liquidità senza vincoli di finalità.
Il Piccolo prestito Inpdap Inps è infatti una linea di credito che fa parte dei finanziamenti diretti, ovvero quei prodotti curati interamente dall’Inps. Una categoria a cui afferiscono anche i Prestiti pluriennali diretti, che prevedono però periodi di rimborso più estesi (fino a 10 anni).
Oltre ai finanziamenti diretti, l’Inps assicura a dipendenti e pensionati pubblici anche i prodotti in convenzione. Questi sono accordati da banche e finanziarie che hanno sottoscritto un protocollo d’intesa con l’Istituto.
Inps ex Inpdap: tassi 2016
Il Piccolo prestito Inpdap Inps prevede un periodo di rimborso che va da 12 a 48 mesi. I beneficiari sono dipendenti e pensionati pubblici afferenti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali.
Le somme sono da porre in rapporto al reddito del beneficiario. L’importo minimo è una mensilità, considerata come stipendio o pensione percepiti, ma può raggiungere anche le otto volte l’assegno mensile netto.
Otto mensilità che si raggiungono solo a condizione che dipendente o pensionato non abbia in corso il rimborso di altri finanziamenti, e abbia scelto il piano di ammortamento quadriennale.
Molto interessante è il tasso di interesse, senza dubbio più basso rispetto alla media di mercato. Il beneficiario del finanziamento andrà infatti a sostenere un Tan (tasso annuo nominale) del 4,25%. Vanno considerati anche oneri amministrativi (0,50%) e premio fondo rischi.
Se hai bisogno di maggiori informazioni, visita il portale specializzato inpdapprestiti.it.