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Ecco come ottenere prestiti Inps per ristrutturazione casa agevolati 2024

Ristrutturare casa con i finanziamenti Inps 2024

Oltre ad occuparsi della previdenza dei propri iscritti, la Gestione Dipendenti Pubblici dell’Inps eroga prestiti a condizioni vantaggiose a dipendenti e pensionati della pubblica amministrazione. Finanziamenti che sono concessi per varie finalità, tra cui troviamo i prestiti Inps per ristrutturazione casa.

I prestiti per ristrutturazione casa fanno parte dei prestiti pluriennali, una delle due tipologie dei prestiti ex Inpdap. Si tratta di finanziamenti finalizzati, ossia legati all’acquisto di un particolare bene o servizio. I prestiti pluriennali sono concessi solo a fronte di determinate necessità che rientrano nelle casistiche indicate dal Regolamento Prestiti Inps.

Tra le finalità previste dal Regolamento, che stabilisce le caratteristiche dei prestiti pluriennali Inps ex Inpdap, c’è appunto la ristrutturazione della casa di residenza.

Gli interventi finanziabili

Per questo finanziamento è previsto un tasso di interesse del 3,5% e una somma massima finanziabile di 100 mila euro. Il rimborso avviene con un piano di ammortamento a rate mensili con importo costante, che vengono decurtate direttamente dallo stipendio o dalla pensione del richiedente.

I prestiti Inps per ristrutturazione casa sono concessi per finanziare opere di ristrutturazione edilizia della casa di residenza, che opere di restauro, risanamento conservativo, manutenzione straordinaria o ristrutturazione edilizia. In ogni caso è possibile finanziare solo interventi effettuati sulla casa di residenza.

Chi può ottenerli

Ma chi può richiedere i prestiti Inps per ristrutturazione casa? I finanziamenti sono accessibili a tutti i dipendenti e pensionati pubblici iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, il fondo credito attraverso il quale l’Inps eroga i prestiti ex Inpdap.

Per la concessione del finanziamento è necessario che il richiedente possa vantare almeno quattro anni di anzianità di servizio utile alla pensione e quattro anni di versamenti contributivi versati presso la suddetta Gestione.

Presentazione della domanda

Le domande di prestiti Inps per ristrutturazione casa devono essere redatte sull’apposito modulo di domanda, disponibile in formato Pdf sul sito ufficiale dell’Inps, nella sezione Modulistica (Home – Modulistica – Gestione Dipendenti Pubblici – Iscritto/Pensionato – Prestazioni Creditizie E Sociali).

La richiesta di finanziamento deve essere presentata entro 12 mesi dall’evento per cui si richiede il prestito pluriennale. Il rimborso del prestito avviene con un piano di ammortamento a rate mensili di importo costante, decurtate direttamente dallo stipendio o dalla pensione del beneficiario.

I documenti da allegare

La domanda di finanziamento va presentata per via telematizzata, allegando al modulo di cui sopra una dichiarazione redatta dal direttore dei lavori in cui si attesta che i lavori sono in corso d’opera. Necessario anche un documento che attesti la proprietà dell’immobile.

Il soggetto che richiede il prestito deve inoltre produrre:

  • un computo metrico estimativo rilasciato da un impresa edile o da un soggetto iscritto a un albo professionale;
  • un’autocertificazione dello stato di famiglia;
  • una denuncia di inizio lavori (D.I.A.) o in alternativa una segnalazione certificata di inizio attività (S.C.I.A.).

Prestiti ristrutturazione per dipendenti Poste Italiane 2024

Oltre ai dipendenti e pensionati pubblici, hanno accesso ai prestiti agevolati Inps per ristrutturazione anche i dipendenti postali. Con la soppressione dell’Inpdap infatti l’Inps ha accorpato anche la Gestione ex Ipost, oggi nota come Gestione Fondo Poste Italiane.

I finanziamenti dedicati ai dipendenti postali si dividono in due categorie: piccoli prestiti e prestiti pluriennali Gestione Fondo Poste Italiane. Questi ultimi consentono di accedere a somme piuttosto alte con le quali far fronte a spese di diversa natura.

prestiti pluriennali hanno durata quinquennale o decennale e il piano di ammortamento è a rate mensili. Il tasso d’interesse (Taeg) si attesta al 3,5%.

Chi può ottenerli

Per quanto riguarda invece i requisiti da rispettare, possono beneficiare dei prestiti pluriennali Ipost esclusivamente i dipendenti in servizio di Poste Italiane e società collegate. Ai fini dell’accesso al credito è necessario anche poter vantare almeno quattro anni di anzianità di servizio di ruolo.

I finanziamenti sono inoltre concessi solo per far fronte ad una delle casistiche previste dal Regolamento Prestiti Inps ex Ipost, tra cui troviamo diverse voci riconducibili alla manutenzione e alla ristrutturazione della casa.

Quando è possibile ottenere il finanziamento

I dipendenti di Poste Italiane hanno infatti la possibilità di richiedere un prestito pluriennale per lavori di particolare rilevanza alla abitazione di proprietà (prima o seconda casa) oppure ad un immobile non di proprietà ma del quale risulti co-residente con il proprietario convivente.

La somma finanziabile non può superare l’entità delle spese sostenute per i lavori effettuati. Spese che dovranno essere dimostrate e devono essere state sostenute al massimo un anno prima della presentazione della richiesta di finanziamento.

Non solo. Tra le finalità previste per i prestiti pluriennali troviamo anche “normali riparazioni” o interventi di restauro da effettuare sulla prima o sulla seconda casa. Anche in questo caso il finanziamento è accessibile sia che l’immobile in questione sia di proprietà del richiedente sia che vi risulti co-residente con il proprietario.

Ricordiamo infine che possono richiede un prestito pluriennale per lavori di riparazione o restauro anche dai dipendenti di Poste Italiane e società collegate che sono titolari di un contratto di affitto.

Come avviene il rimborso

In ogni caso, i prestiti Inps per ristrutturazione casa possono avere durata decennale o quinquennale. Il piano di rimborso viene infatti stabilito dall’Inps in sede di domanda, in base all’entità delle spese sostenute o preventivate. Il Taeg rimane comunque fisso al 3,5%.

Per maggiori informazioni e per conoscere tutti i documenti da allegare alla domanda di prestito vi invitiamo a consultare il Regolamento Prestiti Inps ex Ipost, disponibile sul portale ufficiale dell’Inps.