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Quando viene concesso prestito finalizzato Inpdap e per quali spese

Cosa sono i prestiti Inps finalizzati e a chi si rivolgono

I prestiti Inps ex Inpdap sono prodotti vantaggiosi dedicati a dipendenti e pensionati del settore pubblico. Finanziamenti intorno ai quali vi sono ancora diversi dubbi, uno di questi interessa il prestito finalizzato Inpdap. Cos’è? Come funziona? Interrogativi a cui andremo a rispondere in questo approfondimento.

Cos’è il prestito finalizzato Inpdap? La prima cosa da chiarire quando si parla di finanziamenti finalizzati Inps ex Inpdap è cosa sono e quando è possibile ottenerli. Con l’espressione prestiti finalizzati ex Inpdap si fa riferimento ai prestiti pluriennali Inps ex Inpdap.

Si tratta di prestiti finalizzati concessi direttamente dall’Inps. L’erogazione avviene tramite uno specifico fondo, la Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali. Trattandosi di prodotti finalizzati, questi prestiti sono concessi esclusivamente per far fronte a specifiche spese.

Spese che devono rientrare tra quelle previste dal Regolamento Prestiti Inps. Un regolamento interno dell’Inps che stabilisce condizioni e requisiti dei finanziamenti concessi dall’ente. Ai fini dell’accesso al credito quindi è necessario che la ragione per cui si presenta la domanda rientri tra le casistiche contemplate dal regolamento.

I requisiti prestito Inps pluriennale

Tuttavia quanto appena detto non è sufficiente per ottenere il finanziamento. Per accedere al credito è necessario infatti che anche il richiedente soddisfi alcuni requisiti. Innanzitutto questo deve essere un dipendente o un pensionato pubblico iscritto alla Gestione Dipendenti Pubblici.

Non solo. Il soggetto che richiede il prestito deve essere iscritto alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali e vantare almeno quattro anni di versamenti contributivi presso la suddetta gestione. Richiesta anche la presenza di un’anzianità di servizio utile alla pensione non inferiore a quattro anni.

Per i lavoratori dipendenti è necessario essere titolari di un contratto di lavoro a tempo indeterminato. Tuttavia possono accedere al credito anche i dipendenti pubblici assunti con contratto a termine, a condizione però che il contratto abbia una durata di almeno tre anni. In tal caso il prestito deve essere estinguibile nell’arco di vigenza del contratto di lavoro.

Importi e rimborso

Passiamo quindi alla questione della somma finanziabile. Questa viene definita a seconda della ragione per cui si richiede il prestito, in base a quanto stabilito dall’ente previdenziale.

Tuttavia in alcuni casi il Regolamento Prestiti Inps prevede delle soglie massime per la concessione dei prestiti pluriennali diretti. Per fare un esempio, se si richiede un prestito per l’acquisto o la costruzione della casa di proprietà è possibile ottenere al massimo 150 mila euro.

Per il rimborso del prestito finalizzato Inpdap sono previste due pezzature, 5 o 10 anni. Le finalità disposte dal Regolamento Prestiti Inps sono infatti distinte tra quelle per cui è previsto un rimborso quinquennale e quelle con rimborso decennale. In ogni caso il tasso di interesse (Tan) è pari al 3,5% e le rate hanno cadenza mensile.

Finalità dei prestiti pluriennali Inpdap

Ma quali sono le finalità previste per il prestito finalizzato Inpdap? Riportiamo di seguito tutte le finalità indicate nel Regolamento, disponibile sul sito ufficiale dell’Inps (inps.it).

Prestiti quinquennali

  • Rapina, furto, incendio;
  • Calamità naturali;
  • Acquisto di un’auto;
  • Lavori condominiali della casa in proprietà (prima casa);
  • Manutenzione ordinaria per la casa di residenza;
  • Trasloco per esigenze familiari di lavoro;
  • Installazione di impianti ad energia rinnovabile nella casa di residenza;
  • Matrimonio del richiedente o del figlio;
  • Nascita, adozione (anche internazionale) o affidamento preadottivo di uno o più figli;
  • Malattia del richiedente;
  • Morte di familiari;
  • Protesi dentarie e cure odontoiatriche;
  • Acquisto di auto modificata, carrozzella ortopedica o protesi di costo molto elevato;
  • Spese per l’iscrizione e la frequenza a corsi post laurea.

Prestiti decennali

  • Riscatto di alloggi popolari o di alloggi di enti pubblici;
  • Acquisizione di una casa in cooperativa o da cooperativa costituita da locatari di abitazioni di enti pubblici;
  • Acquisto della prima casa;
  • Costruzione della prima casa;
  • Riduzione o estinzione anticipata o di mutuo ipotecario in corso;
  • Restauro, risanamento conservativo, manutenzione straordinaria o ristrutturazione edilizia della casa di proprietà;
  • Malattie gravi di componenti del nucleo familiare dell’iscritto.

Oltre alle finalità appena elencate, è possibile richiedere prestiti quinquennali o decennali anche per casi eccezionali che determinano un particolare stato di bisogno per il dipendente o pensionato.