consolidamento debiti e liquidità aggiuntiva
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Guida al consolidamento debiti e liquidità aggiuntiva

Il prestito con consolidamento debiti e liquidità aggiuntiva è un’alternativa molto utile per chi ha in corso dei finanziamenti con più realtà creditizie, situazione che può portare a delle difficoltà nel pagamento per via degli importi e dei tassi differenti. Grazie alla liquidità in più è possibile sostenere spese che non riguardano la quota capitale.

Come funziona il prestito consolidamento debiti

Quando si stipula un prestito consolidamento debiti e liquidità aggiuntiva si concretizza un nuovo contratto di finanziamento diverso da quelli precedentemente in corso. Il contratto ex novo, come già specificato, prevede la possibilità di ricevere una somma liquida finalizzata al saldo dei finanziamenti già in essere.

Con la liquidità aggiuntiva è invece possibile sostenere spese senza la necessità di presentare alcun giustificativo (si tratta quindi di un prestito personale).

tre fasi operative specifiche. La prima è di pianificazione vera e propria: in questo caso è consigliabile calcolare con precisione l’importo totale dei debiti in essere, che permette di definire l’entità del capitale di cui si ha necessità.

La seconda fase consiste nella stipula del contratto di finanziamento effettivo, che si perfeziona con l’erogazione di una cifra pari al debito complessivo ancora a carico del titolare del contratto di prestito.

A questa somma va poi aggiunta un’ulteriore liquidità, utilizzabile senza l’obbligo di specificare la finalità. Questo perché i prestiti di consolidamento debiti rientra nella categoria dei prestiti personali. Non è quindi necessario specificare la finalità del prestito. E il finanziamento non risulta legato in alcun modo a uno specifico acquisto di beni o servizi.

Il tasso

Quando si progetta la richiesta di un prestito consolidamento debiti e liquidità aggiuntiva è necessario analizzare il tasso d’interesse. Approfondire questo punto è fondamentale, soprattutto per capire se la scelta di questo finanziamento è conveniente.

In questo caso è sufficiente fare un confronto tra il nuovo tasso e quello medio dei finanziamenti già in essere. Il prestito consolidamento debiti con liquidità aggiuntiva risulta conveniente solo se ha un tasso inferiore rispetto a quello medio dei finanziamenti che si ha intenzione di accorpare in un’unica rata.

Le garanzie

Quali sono le garanzie necessarie per accedere a un prestito consolidamento debiti e liquidità aggiuntiva? La risposta varia a seconda delle regole interne della realtà creditizia scelta. Alcune società finanziarie chiedono per esempio l’iscrizione di un’ipoteca su un immobile.

In questi casi viene richiesto un valore pari o superiore all’ammontare del prestito e della somma liquida aggiuntiva, così da ovviare a eventuali problemi di solvibilità da parte del beneficiario del contratto di prestito.

Fondamentale è ricordare che l’ipoteca sull’immobile può essere iscritta solo se l’unità è già libera da oneri di questa natura, il che significa che non è possibile fare riferimento a una casa che si sta pagando tramite un mutuo. Altro aspetto da non dimenticare riguarda il fatto che l’immobile su cui viene iscritta l’ipoteca deve essere di proprietà del titolare del contratto di prestito.

Trattandosi di prestiti personali, i finanziamenti di consolidamento debiti e liquidità aggiuntiva possono essere rimborsati anche solo ricorrendo al reddito. In altre parole, per ottenere il finanziamento basta essere in possesso di un reddito adeguato a garantire il regolare rimborso delle rate di ammortamento.

Ovviamente è necessario dimostrare la presenza di tale reddito, presentando la relativa documentazione. Per i lavoratori dipendenti è necessaria la busta paga mentre autonomi e liberi professionisti dovranno produrre una copia dell’ultima dichiarazione dei redditi o Modello Unico. Per finanziamenti di importo elevato la banca può richiedere la presentazione delle dichiarazioni dei redditi relative agli ultimi tre anni.

Prestiti con garante

Nel caso in cui il richiedente non possa contare sulla presenza di un reddito né su un immobile di proprietà su cui apporre l’ipoteca, è possibile ricorrere a garanzie alternative. In questo caso, è possibile anche scegliere di avvalersi della presenza di un garante. Soggetto che si impegna a garantire il pagamento delle rate in caso di insolvenza da parte del beneficiario.

A tal proposito è necessario precisare che non tutti possono ricoprire il ruolo del garante. È necessario infatti soddisfare diversi requisiti. Innanzitutto il garante deve rispettare il requisito anagrafico fissato dalla banca che eroga il finanziamento. Sebbene non esista una regola valida per tutti, in linea di massima il garante deve avere al massimo 75- 80 anni alla fine del piano di rimborso.

Richiesta anche la presenza di un reddito adeguato a garantire il pagamento delle rate concordate con la banca. Anche se nella maggior parte dei casi chi fa da garante è un familiare del beneficiario, banche e finanziarie non richiedono che vi sia alcun legame di parentela tra questi due soggetti.

Consolidamento debiti a cattivi pagatori

La presenza di un reddito o garanzie alternative non è l’unico fattore da considerare per la concessione di un prestito per consolidamento debiti e liquidità aggiuntiva. Ai fini dell’accesso al credito infatti è preferibile che il richiedente non sia segnalato come cattivo pagatore nei database SIC.

In altre parole, se il richiedente ha avuto problemi per quanto riguarda il rimborso di un passato finanziamento, l’accesso al credito diventa piuttosto difficile. In tal caso infatti sarà necessario ricorrere a delle particolari soluzioni di prestito.

Una delle più diffuse è rappresentata dal prestito cambializzato. Soluzione che prevede l’utilizzo di cambiali. Titoli di credito che corrispondono alle rate di ammortamento e rappresentano quindi la forma di pagamento delle mensilità.

Allo stesso tempo però le cambiali sono una garanzia aggiuntiva per la banca che eroga il finanziamento. In caso di mancato pagamento da parte del beneficiario infatti l’istituto può richiedere il pignoramento dei suoi beni.

Altra soluzione molto utilizzata quando si parla di consolidamento debiti e liquidità aggiuntiva per cattivi pagatori è la cessione del quinto. Tuttavia questa forma di prestito è accessibile solo ai lavoratori dipendenti e ai pensionati. Si tratta infatti di linee di credito basate sulla presenza di un reddito fisso mensile.

Reddito che viene aggredito direttamente alla fonte. La formula cessione del quinto sta infatti ad indicare proprio il funzionamento di questi prestiti. Il piano di ammortamento prevede una rata mensile decurtata direttamente dalla busta paga o dall’assegno pensionistico. Rata il cui importo non può eccedere la quinta parte dello stipendio o pensione mensile al netto delle tasse.

La decurtazione delle rate avviene ad opera del datore di lavoro o dell’ente previdenziale che eroga la pensione. Il tasso d’interesse è fisso, ma trattandosi di prestiti dedicati a cattivi pagatori, può essere piuttosto alto.

Altre soluzioni di prestito consolidamento

Parlando di consolidamento debiti e liquidità aggiuntiva a cattivi pagatori è necessario citare anche i prestiti con garante. La firma del coobbligato infatti consente di ottenere nuova liquidità da spendere anche a prestiti in corso ed è segnalato come cattivo pagatore.

Questo però solo a condizione che il richiedente possa contare su una solida posizione lavorativa e una situazione finanziaria stabile. In ogni caso ricordiamo che mentre un passato poco cristallino per quanto riguarda i passati finanziamenti può essere superato, non è possibile ottenere prestiti di consolidamento debiti e liquidità aggiuntiva senza garanzie.

Quanti non possono contare su un lavoro fisso devono assolutamente ricorrere all’ipoteca sulla casa o presentare a garanzia del pagamento delle rate un’entrata fissa, anche se non derivante da un’attività lavorativa.

In caso contrario, nessuna banca o finanziaria sarà disposta a concedere un prestito di consolidamento debiti, e tantomeno ad erogare nuova liquidità. Per maggiori informazioni in merito ai prestiti di consolidamento e alle migliori offerte del mercato continua a seguire il nostro portale.