Il sito inpdap-prestiti.it non è in alcun modo collegato ad INPS ed INPDAP, è solo un blog informativo NON ufficiale dedicato ai dipendenti ed ex dipendenti ora pensionati pubblici.

Prestiti a tasso zero: come funzionano e riconoscerli

I prestiti a tasso zero sono prodotti di credito al consumo. Si distinguono dagli altri prestiti per il fatto che il titolare del contratto deve corrispondere delle rate non maggiorate da interessi.

Finanziamenti a tasso zero: ecco cosa sapere prima di richiederli

Informarsi sui prestiti a tasso zero significa considerare i finanziamenti richiesti per l’acquisto di specifici beni – un esempio efficace sono i prestiti finalizzati legati alle auto – e quelli a cui si accede per finanziare l’avvio di un’attività d’impresa.

Nel primo caso si parla di prodotti che vengono messi a disposizione da concessionarie, mentre nel secondo, invece, si inquadrano agevolazioni istituzionali che vengono offerte da enti della pubblica amministrazione a soggetti che rientrano in specifici criteri e che hanno in progetto di avviare un’attività imprenditoriale.

Nuove Imprese a Tasso Zero: ecco come funziona il prodotto

I prestiti a tasso zero, come appena ricordato, comprendono prodotti come Nuove Imprese a Tasso Zero. Di cosa si tratta? Di un’agevolazione Invitalia, che consente agli aspiranti imprenditori di età compresa tra i 18 e i 35 anni di accedere al credito con un finanziamento a tasso zero finalizzato alla copertura del 75% delle spese per l’avvio dell’attività.

Prestiti tasso zero per nuove imprese: cosa offre Invitalia?

I prestiti a tasso zero messi a disposizione da Invitalia vedono in Nuove Imprese a Tasso Zero un prodotto estremamente vantaggioso. Disponibile dall’inizio dell’anno, questo prestito permette di richiedere fino a 1,5 milioni di euro, cifra restituibile in massimo 8 anni.

La cifra erogata tramite prestito a tasso zero, come già ricordato, comprende solo una parte degli investimenti iniziali. La realtà aziendale che richiede l’accesso al credito deve dimostrare di essere in grado di coprire autonomamente la restante parte della cifra e deve realizzare gli investimenti entro 24 mesi dall’accesso alle agevolazioni istituzionali.

Prestiti tasso zero per l’acquisto di auto: ecco a cosa fare attenzione

I prestiti a tasso zero comprendono anche piani finalizzati all’acquisto di particolari beni, soprattutto automobili. Sono le concessionarie a mettere a disposizione questi piani, che devono essere valutati con attenzione in quanto l’azzeramento del TAN implica il carico di altre voci di spesa, dal momento che è comunque necessario coprire il rischio dell’operazione.

Risulta quindi consigliabile controllare il TAEG, voce che riassume il costo del prestito, e confrontarlo di volta in volta con quello di altri piani per vedere qual è il più conveniente. Concludiamo questa breve guida portando l’attenzione sull’esistenza dei prestiti a tasso zero vero, ossia piani in cui viene azzerato anche il TAEG.

In questo caso si parla di promozioni che rendono necessario il versamento di una maxi rata iniziale spesso superiore a 5.000€. Un esempio utile per capire meglio la natura di questi prodotti è il tasso zero vero di Volkskwagen, che consente di acquistare senza TAN e senza TAEG vetture della gamma Golf.