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Fino a 150mila euro a condizioni vantaggiose con i prestiti Inpdap tassi di interesse agevolati

I nuovi tassi dei prestiti agevolati per dipendenti e pensionati pubblici

I prestiti Inpdap sono prestazioni economiche che consentono di richiedere denaro per far fronte a esigenze di diverso tipo. Informarsi su prestiti Inpdap tassi di interesse è la scelta migliore per avere le idee chiare sul finanziamento più adatto alle proprie esigenze.

Iniziamo a parlare di prestiti Inpdap tassi di interesse analizzando il caso del piccolo prestito. Questa prestazione economica consente di richiedere denaro per necessità improvvise e di rimborsare la cifra ricevuta con piani di ammortamento compresi tra i 12 e i 48 mesi. Il tasso del piccolo prestito Inpdap, fisso per tutto il ciclo di vita del piano, è pari al 4,25%.

I prestiti pluriennali

Un altro aspetto che è utile approfondire in merito a prestiti Inpdap tassi è la questione dei prestiti pluriennali. Riservati agli iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, questi prestiti consentono di richiedere denaro per necessità legate alla salute e agli imprevisti familiari.

Rimborsabili con piani di ammortamento della durata compresa tra i 60 e i 120 mesi, i prestiti plruiennali Inpdap si possono richiedere previa presentazione di un certificato medico – questo per le finalità non legate all’ambito della salute – dello stato di famiglia e dei documenti attestanti le spese sostenute per uno specifico evento.

Per quanto riguarda la somma massima finanziabile, questa varia a seconda della ragione per cui si richiede il finanziamento, come stabilito dal Regolamento Prestiti Inps. Per fare un esempio, i prestiti richiesti per l’acquisto della prima casa prevedono un importo massimo pari a 150 mila euro.

Quanti invece desiderano ottenere un finanziamento agevolato per l’acquisto di un’automobile possono accedere ad una somma massima di 20 mila euro.

I tassi

Cosa dire su prestiti Inpdap tassi di interesse riguardo al caso specifico dei finanziamenti pluriennali? Che questi prestiti prevedono l’applicazione di un tasso nominale annuo del 3,50%, valido per tutta la durata del finanziamento. È necessario precisare che il tasso non cambia a seconda della somma finanziata.

A questo valore vanno aggiunte anche le spese amministrative corrispondenti allo 0,50% della cifra erogata e il contributo fondo rischi, la cui entità cambia a seconda dell’età del beneficiario del prestito al momento d’inizio e alla fine del piano di ammortamento.

Come richiedere i prestiti Inps

La presentazione della domanda deve avvenire per via telematizzata. I moduli di domanda sono reperibili direttamente dal sito ufficiale dell’Inps, per scaricarli in formato Pdf è sufficiente seguire il percorso: “Prestazioni e Servizi – Tutti i moduli – Gestione Dipendenti Pubblici – Iscritto/Pensionato – Prestazioni creditizie e sociali”.

Per quanto riguarda la procedura d’invio vera e propria, i dipendenti pubblici che sono in attività di servizio devono rivolgersi all’Amministrazione di appartenenza mentre i pensionati devono utilizzare l’apposito servizio online.

In alternativa è possibile inoltrare la domanda tramite il Contact Center dell’Inps chiamando il numero 803 164 (gratuito) da rete fissa oppure lo 06 164 164 (a pagamento in base al piano tariffario) da rete mobile.

I mutui ipotecari

Rimanendo in tema prestiti inpdap tassi di interesse, l’ultimo aspetto da approfondire riguarda gli interessi dei mutui ipotecari, erogati agli iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali intenzionati ad acquistare casa, a ristrutturare un immobile già esistente oppure a costruire un box o un posto auto da considerare come pertinenza dell’abitazione principale.

Questi mutui ipotecari, che consentono di richiedere una cifra massima pari a 300.000€ in caso di scelta del mutuo finalizzato all’acquisto, permettono di scegliere tra piani a tasso fisso e piani a tasso variabile.

I nuovi tassi dei mutui agevolati

Ecco a quanto corrispondono gli interessi:

  • Mutui ipotecari Inps ex Inpdap a tasso fisso: tasso pari al 2,95% (prima del 1° luglio 2015 tale valore era pari al 3,75%).
  • Mutui ipotecari Inps ex Inpdap a tasso variabile: tasso da ricavare sulla base dell’Euribor 6 mesi, maggiorato di 200 punti base e calcolato su un lasso di tempo di 360 giorni.

L’accesso ai mutui Inps ex Inpdap è subordinato anche alla completezza della documentazione inviata. Le domande complete vengono prese in considerazione sulla base della disponibilità quadrimestrale della Direzione Regionale competente.