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Prestiti personali per colf: ecco come funzionano e ottenerli

Quando si svolge un lavoro discontinuo come quello delle colf o delle badanti può essere difficoltoso accedere al credito. Per fortuna che questa situazione ha delle eccezioni, dovute all’esistenza dei prestiti personali per colf.

Finanziamenti non finalizzati per colf e badanti: il prestito cambializzato

Quando si parla di prestiti personali per colf bisogna prendere in considerazione prima di tutto soluzioni come il finanziamento cambializzato. Di cosa si tratta? Di un prestito che viene considerato una delle ultime alternative per chi non ha modo di ottenere l’accesso al credito presentando una busta paga come garanzia di solvibilità.

In questo caso vale come garanzia la firma del cliente, apposta su titoli esecutivi con natura forzata, ossia le cambiali. Questa peculiarità dà alla realtà creditizia la possibilità di rivalersi sui beni del cliente in caso d’insolvenza.

Vantaggi del prestito cambializzato: facciamo chiarezza

Il finanziamento cambializzato, una delle soluzioni più richieste quando si discute di prestiti personali per colf, è caratterizzata da diversi vantaggi. Uno dei più importanti è senza dubbio la velocità di erogazione. In meno di 48 ore dalla richiesta, infatti, il cliente ha la possibilità di entrare in possesso della cifra richiesta. Da non dimenticare è anche la possibilità di accedere a questa tipologia di prestito senza bisogno di presentare una busta paga e pure se si risulta iscritti alla Crif come cattivi pagatori o protestati.

Il contro che bilancia questi vantaggi riguarda il tasso fisso, che è più alto rispetto agli altri prodotti. Il motivo di questa scelta riguarda la necessità di tutela da parte delle realtà creditizie, che considerano il prestito cambializzato un prodotto ad alto rischio d’insolvenza.

Credito su pegno: ecco come funziona

Un’altra soluzione che è opportuno approfondire per avere chiaro il panorama dei prestiti personali per colf è il credito su pegno.

In questo caso la garanzia di solvibilità è costituita da un bene prezioso mobile – per esempio un gioiello o un orologio – che il cliente sceglie d’impegnare. Il bene in questione viene valutato e, sulla base del parere dell’esperto, si procede all’erogazione della cifra.

Una volta che il cliente ha terminato il rimborso delle rate ha la possibilità, previa presentazione di una polizza al portatore, di riscattare il bene. Prima di richiedere un prestito di questo tipo è necessario ricordare che bisogna versare anche le spese di custodia.

Prestito con garante: le regole da considerare

Un altro punto da approfondire in merito ai prestiti personali per colf è la soluzione con garante. In questi frangenti è opportuno considerare delle regole specifiche. La più importante riguarda la straordinarietà dell’intervento del garante, che può aiutare il beneficiario solo in occasioni di particolari difficoltà economica (la sua figura è infatti diversa da quella del coobbligato).

Persona finanziariamente affidabile, il garante di un prestito personale deve possibilmente avere un lavoro a tempo indeterminato.