Prestiti UniCredit in convenzione con l’Inpdap
L’Inps ha sottoscritto convezioni con diversi istituti di credito al fine di agevolare gli iscritti all’accesso al credito. Convenzioni che interessano spesso gli iscritti ex Inpdap, ossia dipendenti e pensionati pubblici. Tra gli istituti di credito convenzionati troviamo UniCredit, vediamo quindi come funzionano i prestiti Inpdap UniCredit.
UniCredit rientra infatti tra gli istituti di credito che ha stipulato una convenzione con l’Inps. Cosa che permette alla banca di erogare ai pensionati e dipendenti afferenti al settore pubblico di ottenere prestiti a tassi di interesse agevolati.
Prima di passare in rassegna le condizioni dei prestiti UniCredit in convenzione Inpdap ricordiamo che con la riforma del sistema previdenziale operata dal Governo Monti, l’Inpdap è stato soppresso. Tutte le sue funzioni sono passate di competenza dell’Inps, che è subentrato sia nei rapporti attivi che passivi dell’Inpdap.
Di conseguenza, anche se si parla di prestiti Inpdap UniCredit sarebbe più corretto parlare di prestiti Inps UniCredit. Ma passiamo alle condizioni del prestito.
Condizioni della cessione del quinto Inpdap UniCredit
I dipendenti e pensionati pubblici afferenti alla Gestione ex Inpdap dell’Inps possono beneficiare di prestiti a condizioni agevolate su cessione del quinto. La somma massima finanziabile varia a seconda che il richiedente sia un dipendente o un pensionato pubblico.
I lavoratori dipendenti del settore pubblico possono ottenere al massimo 72 mila euro. Per i pensionati Inps (inclusi quelli iscritti alla Gestione ex Inpdap) la somma massima erogabile si riduce a 69 mila euro.
Trattandosi di finanziamenti basati sulla cessione del quinto il rimborso avviene tramite un piano di ammortamento a rate mensili. Rate che vengono decurtate direttamente dalla busta paga o dal cedolino pensione del richiedente. La trattenuta avviene alla fonte, ossia ad opera del datore di lavoro o dell’ente previdenziale che eroga la pensione.
Come avviene il rimborso del prestito Inps ex Inpdap
Per quanto attiene le condizioni di rimborso, i prestiti Inpdap UniCredit possono durare dai 24 ai 120 mesi. Questo perché i prestiti su cessione del quinto, rientrando nella categoria dei prestiti personali, possono estendersi al massimo per 10 anni.
Per quanto attiene l’importo della rata mensile, questa non può eccedere la quinta parte della busta paga o della pensione. A tal proposito si fa riferimento all’assegno mensile percepito dal richiedente al netto delle trattenute fiscali e previdenziali. In altre parole, la rata mensile non può superare il 20% dello stipendio o della pensione netta.
È necessario ricordiamo inoltre che i prestiti su cessione del quinto prevedono la sottoscrizione di una polizza assicurativa. Copertura che deve coprire il finanziamento sia in caso di perdita del posto di lavoro che morte del beneficiario. Nel caso dei prestiti Inpdap UniCredit, è la banca a farsi carico dei costi relativi alla copertura assicurativa.