I Piccoli prestiti dipendenti postali corrispondono a diversi finanziamenti. I prodotti ex Ipost sono tra i più convenienti. Vediamo perché sceglierli, quali tassi prevedono e che requisiti richiedono per ottenerli.
Presiti per dipendenti Poste Italiane ex Ipost: cosa offrono e perché sceglierli
I Piccoli prestiti dipendenti postali che andremo a trattare sono accordati dall’Inps e implicano un piano di rimborso su cessione del quinto.
La cessione del quinto prevede una rata non superiore al 20% dello stipendio, trattenuta dalla mensilità. Altro aspetto da considerare è la durata, che corrisponde a uno, due, tre o quattro anni.
Per quanto attiene le somme che vengono fornite dall’istituto di previdenza, abbiamo importi variabili: l’accredito minimo è pari a una mensilità, quello massimo corrisponde a otto volte lo stipendio.
La richiesta di finanziamento può essere inoltrata da dipendenti di Poste Italiane e società collegate. Vi è un requisito fondamentale da rispettare: due anni di anzianità di servizio. La domanda non deve essere presentata in rapporto ad alcuna motivazione.
Tasso di interesse piccoli prestiti dipendenti Poste 2024
Uno degli elementi più rilevanti è il tasso di interesse. L’istituto di previdenza ha disposto un Taeg fisso corrispondente al 5,00%. Ma come ottenere i piccoli prestiti dipendenti postali? Chi è interessato a questi finanziamenti deve scaricare il modulo di richiesta dal portale inps.it.
Alla domanda vanno aggiunti vari documenti, ecco quali sono:
- copia dell’ultima busta paga;
- certificato stipendiale fornito da Poste Italiane o società collegate al Gruppo mediante il Punto Amministrativo di pertinenza;
- fotocopia del documento di identità.
Le modalità di richiesta
Veniamo a un altro nodo centrale della nostra analisi dei piccoli prestiti dipendenti postali: le procedure di richiesta. La domanda può essere inoltrata in due modalità. La prima è l’invio per posta, ecco l’indirizzo da impiegare:
- Inps – Direzione Centrale Credito e Welfare – Area Prestazioni Creditizie – Via Aldo Ballarin, 42 – 00142 Roma.
L’altra soluzione è l’invio online. Va impiegato il portale inps.it. L’utente deve accedere all’area “Servizi on line”, da qui il percorso da seguire è: “Ipost” – “Accedi ai servizi”.
Chi sceglie l’invio attraverso il portale inps.it deve provvedere poi a inoltrare, mediante fax al numero 06/95066463, l’ultima busta paga, la dichiarazione di conferimento di mandato e copia del documento di identità.
Simulazione prestiti Inps ex Ipost
Per appurare in dettaglio il piano di rimborso dei piccoli prestiti, è possibile utilizzare il servizio di simulazione prestiti implementato sul portale inps.it.
Per raggiungere il simulatore è sufficiente collegarsi con il portale ufficiale dell’Inps e dalla home page fare click sul collegamento Tutti i servizi, posto in alto a sinistra. Una volta arrivato nella pagina in cui sono indicati tutti i servizi del sito, per trovare quello di nostro interesse è necessario filtrare i risultati.
Si dovrà quindi inserire nel campo Testo libero parte del nome del servizio, denominato Gestione Fondo Poste Italiane: Simulazione calcolo piccolo prestito e prestito pluriennale. Facendo click sul collegamento si accederà al simulatore senza bisogno di autenticarsi con il Pin Inps.