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Prestito Inps dipendenti pubblici simulazione, la guida in dettaglio al calcolo online

Scoprire la composizione di un piano di ammortamento non è così facile come può sembrare. È necessario valutare tutti i costi, i tassi e vari altri elementi che possono incidere sul processo di rimborso. Trattandosi di un’operazione importante e delicata, l’Istituto nazionale della previdenza sociale ha deciso di proporre agli iscritti interessati ai suoi finanziamenti la funzione prestito Inps dipendenti pubblici simulazione.

Il calcolo online dei Prestiti Inps dipendenti pubblici ex Inpdap

È più semplice di quanto possa apparire, la funzione prestito Inps dipendenti pubblici simulazione è infatti accessibile da parte di ogni utente della piattaforma digitale dell’Istituto.

L’utente non dovrà necessariamente essere registrato su inps.it per compiere il calcolo online. E vediamo appunto quali sono le operazioni da eseguire per avere un quadro personalizzato degli impegni di rimborso.

La prima cosa da fare è recarsi sulla home del portale Inps (inps.it) e fare click sull’icona “Tutti i servizi”. Verrà caricata la pagina dove sono elencate, per ordine alfabetico, le funzionalità a disposizione degli utenti.

Quella di nostro interesse è denominata “Gestione dipendenti pubblici: simulazione calcolo piccoli prestiti e prestiti pluriennali”, corrispondente alla funzione prestito Inps dipendenti pubblici simulazione.

Per individuarla l’iscritto Inps può scegliere di scorrere i risultati usando l’indice alfabetico, oppure sfruttare i filtri (tipo di utenza, tema, testo libero). Una volta raggiunta la pagina che riguarda la simulazione, va selezionata la tipologia di calcolo online preferita.

Abbiamo la simulazione base, che richiede l’immissione nel sistema dello stipendio netto e della data di nascita, la simulazione per rata ideale e quella per importo del finanziamento.

Sta all’utente selezionare quella che meglio si adatta alle sue esigenze. I risultati della simulazione riportano le opzioni disponibili per quello che riguarda sia il Piccolo prestito che il Prestito pluriennale.

In relazione a ogni finanziamento viene specificata la rata, le durate, il tasso, gli importi lordi e netti, le spese per il fondo di garanzia, quelle amministrative, l’incidenza del tasso e molto altro.

Va sempre tenuto presente che la simulazione proposta dall’Istituto ha funzione informativa, per maggiori dettagli è consigliabile rivolgersi all’ente previdenziale.

Contatti Inps, gli strumenti per ricevere l’assistenza dell’ente previdenziale

L’Inps mette a disposizione diversi canali di comunicazione per interagire con i propri iscritti. Il principale è costituito dal Contact Center, una risorsa concepita per far fronte alle esigenze di iscritti e pensionati Inps. Il numero da digitare è 803 164 (gratuito per le chiamate da rete fissa) o 06 164 164 (nell’eventualità di chiamate da mobile).

Il Contact Center è disponibile dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 20, mentre il sabato è applicato un orario ridotto, dalle 8 alle 14. È possibile rivolgersi all’Inps usando l’indirizzo PEC dc.SegreteriaUnicaTecnicaNormativa@postacert.inps.gov.it, il servizio Inps Risponde (l’accesso al servizio avviene attraverso il sito inps.it).

Resta comunque valida l’opzione più tradizionale, ossia presentarsi presso una delle sedi dell’Istituto. Su inps.it è riportato l’elenco completo delle sedi attive.

Cos’è e come funziona il Piccolo prestito Inps dipendenti pubblici

Prima di richiedere maggiori informazioni e di sfruttare la funzionalità prestito Inps dipendenti pubblici simulazione, il nostro consiglio è di approfondire le caratteristiche dei Prestiti Inps per dipendenti pubblici.

Queste linee di credito vengono divise in due categorie, da una parte ci sono i finanziamenti diretti (erogati dall’Istituto), dall’altra quelli garantiti (proposti da banche e finanziarie convenzionate).

I prestiti diretti possono corrispondere al Piccolo prestito o al Prestito pluriennale diretto. Il Piccolo prestito è stato introdotto per gli iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali che hanno bisogno di credito per gestire necessità quotidiane. Possono inviare la domanda sia i dipendenti che i pensionati.

In rapporto alla somma lorda del finanziamento viene praticato un tasso nominale annuo pari al 4,25%. C’è poi da considerare l’incidenza di una aliquota per i costi amministrativi, pari allo 0,50%. Sulla linea di credito ricade il premio fondo rischi, il cui valore è definito a seconda dell’età del richiedente e della durata del finanziamento.

Il processo di rimborso prevede diverse varianti per quanto attiene alla durata, il minimo è 12 mesi ma si può arrivare a 48 mesi. Dopo aver approfondito le caratteristiche del finanziamento e simulato il piano di ammortamento, gli iscritti interessati alla linea di credito possono inoltrare la domanda online, sfruttando le funzionalità del sito Inps.

Cessione del quinto Inps, Prestito pluriennale ex Inpdap: tutte le informazioni

Chiarita la questione prestito Inps dipendenti pubblici simulazione, veniamo al pluriennale diretto. Il Prestito pluriennale diretto è l’altro finanziamento Inps per dipendenti pubblici gestito interamente dall’Istituto. È una proposta destinata a dipendenti pubblici e pensionati iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali.

Qui le opzioni di durata del piano di rimborso sono ridotte a due: cinque o dieci anni, corrispondenti a 60 o 120 rate. Il rimborso scatta trascorsi due mesi dalla concessione.

Il debitore può ricorrere all’estinzione anticipata quando lo desidera, facendo richiesta attraverso le funzioni del sito inps.it. La rata del finanziamento non può eccedere il limite di un quinto di stipendio o pensione.

E per quanto riguarda gli aspetti tecnici del rimborso, il debitore deve valutare, in rapporto alle somme lorde, un TAN del 3,5%, spese amministrative per lo 0,5% e premio rischi. Anche in questo caso, la domanda d’accesso al credito va inviata online.

Sul sito Inps è disponibile il regolamento di riferimento, dove sono elencate, in dettaglio, le condizioni a cui viene presentato il finanziamento, le finalità e altri particolari.

Il Prestito pluriennale diretto può infatti essere richiesto solo per particolari esigenze, riportate nel regolamento. In merito ai finanziamenti quinquennali abbiamo:

  • calamità naturali;
  • rapina, furto, incendio;
  • trasloco per esigenze familiari o per trasferimento ad altra sede di lavoro dell’iscritto;
  • lavori condominiali relativi all’abitazione di residenza;
  • manutenzione ordinaria per la casa di residenza, di cui l’iscritto è proprietario, usufruttuario o conduttore oppure in cui l’iscritto convive con i genitori proprietari, usufruttuari o conduttori;
  • i costi relativi all’installazione, in ambito domestico (nell’abitazione di residenza), di impianti di energia rinnovabile;
  • acquisto dell’automobile;
  • nascita figli o adozione;
  • protesi dentarie, cure odontoiatriche;
  • acquisto di autovettura modificata, di carrozzella ortopedica per portatori di handicap e di protesi di elevato costo;
  • malattia;
  • decesso;
  • matrimonio dell’iscritto o del figlio dell’iscritto;
  • partecipazione a corsi post-laurea con una durata di almeno due anni da parte dell’iscritto, del coniuge o del figlio dell’iscritto;
  • eventualità eccezionali.

Le finalità che hanno invece per oggetto i prestiti pluriennali diretti con durata decennale sono:

  • Riscatto di alloggi popolari e riscatto di alloggi di enti pubblici già condotti in locazione;
  • Acquisto abitazione in cooperativa o da cooperativa;
  • Acquisto o costruzione dell’abitazione per la residenza;
  • Estinzione anticipata del mutuo ipotecario;
  • Manutenzione straordinaria, restauro e risanamento, ristrutturazione dell’abitazione di proprietà;
  • malattie;
  • eventualità eccezionali.

Per maggiori particolari sui finanziamenti e sulla funzionalità prestito Inps dipendenti pubblici simulazione, il nostro consiglio è di rivolgersi all’Inps attraverso i canali di comunicazione citati oppure di presentarsi presso la sede Inps competente.