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Cosa prevede il Regolamento mutui Inps Inpdap

Normativa mutui Inps Inpdap

I mutui Inps ex Inpdap sono finanziamenti a condizioni agevolate erogati dalla Gestione Dipendenti Pubblici dell’Inps. Stiamo parlando di prodotti erogati sulla base delle condizioni fissate dal regolamento mutui Inps. Un regolamento interno dell’ente previdenziale che stabilisce le condizioni per la concessione e il rimborso del mutuo.

Nel corso degli anni il Regolamento mutui Inps è stato oggetto di modifiche da parte dell’Istituto. La più recente delle quali è avvenuta nel 2015 con l’introduzione di una nuova normativa.

Il nuovo regolamento mutui ha ampliato le finalità di spesa per cui è possibile richiedere i mutui ipotecari. A differenza di quanto accadeva in passato, i finanziamenti agevolati possono essere richiesti per altre ragioni oltre l’acquisto o la costruzione della casa di residenza.

Finalità e importi finanziabili

Nello specifico, il Regolamento mutui Inps prevede tre categorie di interventi per i quali è possibile ottenere i finanziamenti.

  • Acquisto, costruzione in proprio, assegnazione da società cooperative in proprietà divisa, completamento o ampliamento su terreno di proprietà di un’abitazione non di lusso e destinata a diventare la residenza del richiedente e del suo nucleo familiare.
  • Esecuzione di opere di manutenzione, ampliamento, adattamento, ristrutturazione o trasformazione dell’unica casa di proprietà del richiedente. L’immobile deve avere le caratteristiche e la stessa destinazione fissata al punto precedente.
  • Acquisto o costruzione in proprio di un posto auto o di un box auto da usare come pertinenza della casa di proprietà, avente le stesse destinazioni e caratteristiche indicate al primo punto.

La somma finanziabile viene definita dal Regolamento mutui Inps in base alla ragione per cui si richiede il mutuo. Per le finalità indicate al primo punto abbiamo un importo massimo finanziabile pari a 300 mila euro.

Chi invece richiede un mutuo per la ristrutturazione della casa o per altre finalità riportate al secondo punto può ottenere al massimo 150 mila euro. Più basso l’importo massimo per l’acquisto o la costruzione di un posto o un box auto. Scenario in cui è possibile ottenere fino a 75 mila euro.

Il rimborso avviene in 10, 15, 20, 25 o 30 anni. Fanno eccezione i mutui richiesti da quanti hanno già compiuto i 65 anni di età, in questo caso la durata massima prevista è pari a 15 anni.

Tassi mutuo 2024

Quando si analizzano le modifiche apportate dal regolamento mutui è necessario chiarire anche la questione dei tassi di interesse. I mutui Inpdap possono essere sottoscritti a tasso fisso o variabile.

Con la determinazione presidenziale del 25 maggio 2024 l’Inps ha modificato le condizioni per la definizione del tasso di interesse. Per i mutui con interesse fisso abbiamo un Tan calcolato con il metodo del loan to value. Riportiamo di seguito la tabella contente i valori applicati al Tan per i mutui a tasso fisso.

TAN in funzione della percentuale di intervento (LTV)
Durata (fino a)<= 50%50% – 80%> 80%
10 anni1,15%1,33%1,73%
15 anni1,51%1,69%2,20%
20 anni1,65%1,83%2,38%
25 anni1,97%2,03%2,65%
30 anni1,97%2,03%2,65%

Per quanto attiene ai mutui con interesse variabile, il Tan viene definito in base al valore dell’Euribor a 6 mesi maggiorato di 200 punti base. A tal proposito si fa riferimento al valore dell’Euribor calcolato su 360 giorni e rilevato al 30 giugno o al 31 dicembre.

Per maggiori informazioni vi invitiamo a consultare il Regolamento Mutui Inpdap presente sul sito ufficiale dell’Inps.