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Piccolo prestito Inpdap come funziona, cosa offre: guida

Piccolo prestito Inpdap come funziona, cosa offre e quali sono le procedure da seguire per ottenerlo? Sono i principali interrogativi che si pongono quanti sono alla ricerca di un finanziamento pensato per fornire credito a tassi competitivi e con un piano di ammortamento sostenibile. Vediamo quindi cosa offre questo finanziamento e perché sceglierlo.

Piccolo prestito: cos’è e a chi si rivolge

Per rispondere alla domanda Piccolo prestito Inpdap come funziona? è necessario chiarire che la loro erogazione non è curata dall’Inpdap, ente previdenziale soppresso all’inizio del 2012, ma dall’Inps. I finanziamenti Inpdap sono in realtà forniti dall’Inps o da banche o finanziarie convenzionate con l’ente previdenziale.

Il Piccolo prestito è caratterizzato dal fatto che il richiedente può conseguire liquidità senza dover indicare alcuna motivazione e neppure documentazioni circa le spese sostenute. I beneficiari sono i dipendenti e i pensionati afferenti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali.

Prestiti Inpdap tassi 2024: a quanto ammontano

Il processo di rimborso si produce attraverso rate costanti che vengono trattenute dall’assegno mensile. Gli importi dipendono proprio dal valore di stipendio o pensione. Vi sono varie somme, patiamo da una soglia minima di una mensilità ma si possono raggiungere le otto. Il piano di ammortamento invece è strutturato in 12, 24, 36 o 48 rate mensili.

Si può ricevere una somma pari a una mensilità per ogni anno di rimborso, che può trasformarsi in due mensilità a condizione che non vi sia in corso il rimborso di altri finanziamenti.

Abbiamo un tasso di interesse nominale annuo corrispondente al 4,25%. Anche se sul piano di rimborso hanno una incidenza le spese amministrative (0,50%) e premio fondo rischi.

Piccolo prestito Inpdap: le modalità di richiesta

Piccolo prestito Inpdap come funziona? La richiesta di finanziamento va inoltrata in modalità che variano in relazione ai requisiti dell’utente. Se questo è un dipendente, la domanda va inviata, sfruttando il modulo scaricabile dal portale inps.it, all’Inps n forma telematizzata con la collaborazione dell’amministrazione di riferimento.

I pensionati invece devono inviare la domanda direttamente in modalità telematizzata. Le opzioni da questo punto di vista sono diverse: servizi online del portale Inps, Contact center (da telefono fisso il numero da usare è 803 164), patronato.

Prestiti Inpdap: le altre soluzioni

Vi ricordiamo infine che il Piccolo prestito è solo una delle opzioni nell’ambito dei Prestiti Inpdap. Vi sono diverse altre proposte, dai Prestiti pluriennali diretti a quelli garantiti arrivando ai mutui Inps per l’acquisto della prima casa. In quest’ultimo casa il beneficiario può ricevere fino a 300mila euro, con piano di rimborso fino a 30 anni.