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Perché scegliere il prestito Inpdap pluriennale? Fino a 150 mila euro a tasso agevolato

Cosa sono i prestiti pluriennali

Il prestito Inpdap pluriennale è una prestazione economica che viene erogata agli iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, siano essi pensionati o soggetti in attività di servizio.

Il prestito Inpdap pluriennale diretto è una prestazione economica riservata agli iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali che si trovano a far fronte a spese impreviste legate all’ambito familiare o alla gestione dell’abitazione (ristrutturazione ordinaria o straordinaria).

I requisiti

Questo prestito può essere richiesto dagli iscritti titolari di un contratto di lavoro a tempo indeterminato e dai pensionati con almeno quattro anni di anzianità d’iscrizione alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali e almeno quattro anni di anzianità di servizio utile a fini pensionistici.

È richiesta anche la presenza di un contratto di lavoro a tempo indeterminato. Esiste anche l’eccezione degli iscritti con contratto di lavoro inferiore ai tre anni, che possono richiedere un prestito da estinguere nell’arco della durata del suddetto contratto.

Quanto può durare il prestito

Quanto dura il prestito Inpdap pluriennale? Questa prestazione economica può essere rimborsata in un numero di rate mensili compreso tra le 60 e le 120. La durata varia a seconda della ragione per cui si richiede il finanziamento, in base a quanto stabilito dal Regolamento Prestiti Inps.

È necessario inoltre precisare che l’importo della singola rata mensile non può essere superiore alla quinta parte dello stipendio mensile o della pensione percepita dal beneficiario del prestito. Nel caso dei pensionati, inoltre, è prevista la salvaguardia della pensione sociale.

Tassi e importi dei prestiti agevolati per dipendenti e pensionati pubblici

Cosa c’è da sapere sulla questione del tasso d’interesse applicato al prestito Inpdap pluriennale? Che il valore in questione corrisponde al 3,50%. Importante è tenere conto anche della presenza delle spese amministrative – corrispondenti allo 0,50% della cifra erogata – e del contributo al Fondo Rischi Inps (noto anche come Fondo di Garanzia).

L’entità del premio in questione varia a seconda dell’età del beneficiario del prestito al momento della sottoscrizione del contratto e alla fine del piano di ammortamento, nonché della durata prevista per il piano di ammortamento.

Quanti desiderano conoscere le aliquote previste per il premio del Fondo Rischi Inps possono consultare le tabelle presenti nel Regolamento Prestito Inps, che può essere consultato e scaricato (in formato Pdf) dal sito ufficiale dell’ente previdenziale.

Lo stesso regolamento stabile anche la somma massima erogabile a seconda delle varie finalità del prestito Inpdap pluriennale. Per fare un esempio, per i prestiti finalizzati all’acquisto della prima casa è possibile ottenere somme fino a un massimo di 150 mila euro.

Per i prestiti pluriennali richiesti al fine di effettuare opere di restauro, risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia o manutenzione straordinaria per la casa di proprietà invece il limite massimo è fissato a 100 mila euro.

Come presentare la domanda

Per avere le idee chiare sul prestito Inpdap è necessario approfondire anche le modalità di presentazione della domanda, che può essere inviata esclusivamente per via telematizzata, fatta eccezione per il caso degli iscritti in attività di servizio, che sono tenuti a concretizzare la procedura tramite la propria Amministrazione di appartenenza, che provvede poi a inviare la domanda all’Ente.

I moduli di domanda possono essere scaricati direttamente dal sito ufficiale dell’Inps, dalla sezione Modulistica. Tali moduli sono in formato Pdf e possono essere compilati direttamente in formato digitale.

I documenti da allegare

Le domande di accesso al prestito pluriennale Inpdap devono essere caratterizzate dalla presenza di documenti quali lo stato di famiglia, una scrittura ufficiale attestante la ricezione di un reddito da lavoro o da pensione, i giustificativi di spesa relativi all’evento per cui si chiede il prestito (importante è ricordare che la richiesta deve avvenire entro e non oltre un anno da quando l’evento si è verificato).

Per le finalità non riguardanti i motivi sanitari – malattia dell’iscritto, necessità di acquistare ausili medici od ortopedici – è necessario allegare anche un certificato medico di buona salute.

Il beneficiario del prestito pluriennale Inpdap ha la possibilità di estinguere il finanziamento quando vuole (in questi casi viene restituita parte della quota di contributo al fondo rischi).