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Prestiti pluriennali importo rate 2016: guida per dipendenti e pensionati

Prestiti pluriennali importo rate 2016: a chi si rivolgono

Come funzionano i prestiti pluriennali importo rate 2016? Perché convengono e a chi si rivolgono? Costituiscono un’opportunità di accesso al credito concessa a tassi agevolati e con periodo di rimborso fino a 10 anni.

Stiamo parlando di finanziamenti che fanno parte dell’offerta creditizia ex Inpdap Inps. I prestiti pluriennali afferiscono a due tipologie: i pluriennali diretti e quelli garantiti.

La questione prestiti pluriennali importo rata 2016 può essere discussa solo in rapporto ai primi, perché i garantiti sono accordati da banche che hanno stipulato una convenzione con l’Inps. I tassi sono quindi stabiliti dai singoli enti erogatori.

Vediamo quindi di approfondire i pluriennali diretti indicando anzitutto il pubblico dei beneficiari. La richiesta di finanziamento può essere inoltrata da parte di dipendenti e pensionati afferenti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali.

Vi sono comunque degli specifici elementi da considerare. I beneficiari devono poter contare su quattro anni di anzianità di servizio e altrettanti di contributi versarti alla Gestione unitaria.

Requisiti prestito ex Inpdap Inps

È preferibile disporre di un contratto di lavoro a tempo indeterminato, ma anche chi non rispetta questo requisito può ottenere il finanziamento.

Il contratto a tempo determinato non può però avere una durata inferiore a tre anni. Non solo. Il trattamento di fine rapporto va fornito a titolo di garanzia di rimborso e il piano di ammortamento deve avere una durata minore o uguale a quella del contratto di lavoro.

La richiesta di prestito può realizzarsi solo a condizione che la finalità di utilizzo del prestito sia coerente con quanto contemplato del regolamento (dall’acquisto casa al matrimonio). Le spese vanno corredate dalla relativa documentazione.

Gli importi accordati possono essere molto importanti, per la prima casa, ad esempio, dipendenti e pensionati possono richiedere fino a 150mila euro. Il periodo di rimborso, invece, è quinquennale o decennale (60 oppure 120 rate mensili).

Prestiti pluriennali importo rate 2016 ex Inpdap Inps

Per rispondere alla questione Prestiti pluriennali importo rate 2016 dobbiamo prendere in esame due aspetti: i tassi e la cessione del quinto. Il finanziamento è basato sulla cessione del quinto, ciò significa che l’importo della rata non può in ogni caso superare un quinto di stipendio o pensione netti.

Se invece vogliamo valutare più in dettaglio la rata, va considerato il Tan (Tasso annuo nominale), pari al 3,50%, cui si aggiungono oneri amministrativi (0,50%) e premio fondo rischi.

L’invio della domanda si realizza mediante i servizi online del portale Inps. In particolare va impiegata la funzione “Domande web Prestiti Pluriennali”.

Se hai bisogno di maggiori informazioni sulle attività creditizie ex Inpdap, ti consigliamo di visitare il portale specializzato mutuoinpdap.org.