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Chiedere un prestito senza busta paga: cosa fare per ricevere un finanziamento

Quanti non hanno uno stipendio fisso possono comunque ottenere il finanziamento desiderato. Chiedere un prestito senza busta paga non è però così semplice, va analizzato il mercato e rintracciate le offerte adatte al proprio profilo.

Le opzioni che compongono i prestiti senza busta paga

Chiedere un prestito senza busta paga corrisponde a un processo che deve tenere conto delle peculiarità del mercato. La premessa a qualunque ulteriore valutazione è che la mancanza di garanzie determina l’impossibilità di ricevere linee di credito.

I prestiti senza busta paga sono finanziamenti con importi piuttosto limitati, non vanno a eccedere, nella stragrande maggioranza dei casi, i 5/7 mila euro. Questo genere di linee di credito è pensato per specifiche tipologie di consumatori, come ad esempio le casalinghe, quanti sono impegnati negli studi e i disoccupati.

Se il cliente ha a sua disposizione un soggetto disponibile a fare da garante, può puntare sui prestiti con garante. Una soluzione che rientra nell’ambito dei finanziamenti senza busta paga.

Il garante dovrà avere un profilo adeguato, ovvero in grado di presentare solide garanzie per la banca. Pur essendo rilevante nella prospettiva dell’istituto di credito, il garante potrebbe non bastare per ricevere il finanziamento.

Prestiti cambializzati e prestiti con pegno, le altre alternative tra i finanziamenti senza busta paga

Chiedere un prestito senza busta paga: le altre opzioni. Il potenziale debitore può considerare l’alternativa dei prestiti cambializzati. Sono proposte che implicano il pagamento delle rate mediante cambiali. Una volta stipulata, la cambiale costituisce un titolo esecutivo che autorizza l’istituto di credito a pignorare i beni del debitore.

Il pignoramento può realizzarsi anche a fronte di un singolo mancato pagamento e senza attendere il sopraggiungere di una condanna. Trattandosi di finanziamenti molto rischiosi, i prestiti cambializzati non vengono erogati di frequente.

Il consumatore può optare per i prestiti con ipoteca, ovviamente questo genere di finanziamenti prevede che il debitore possa fornire, a titolo di garanzia, un immobile di sua proprietà. Sull’immobile andrà attivata un’ipoteca.

Quanti invece hanno nelle proprie disponibilità dei beni di particolare valore, possono ricorrere ai prestiti con pegno. I beni che andranno a costituire la garanzia per la banca possono essere dei preziosi, quadri d’autore o altre risorse coerenti con la natura del finanziamento.