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Estinzione anticipata mutuo: cosa sapere prima di richiederla

L’estinzione anticipata mutuo è un diritto di qualsiasi cliente. Questo vale sulla base del Testo Unico Bancario e, per la precisione, del contenuto del comma 1 dell’articolo 40.

Molto importante è ricordare che tale disposizione normativa non prevede l’obbligo di attendere che siano passati almeno 18 mesi dall’inizio del mutuo per richiederne l’estinzione. Si tratta di una precisazione tecnicamente importante in quanto diverse banche fanno questa richiesta.

Estinzione parziale del mutuo 2024: ecco di cosa si tratta

Quando si approfondisce la questione dell’estinzione anticipata mutuo è bene entrare nel dettaglio parlando prima di tutto di estinzione parziale.

In questi casi il capitale che viene versato prima della fine del piano di ammortamento deve essere dedotto dall’ammontare del debito residuo. In tali frangenti non si verifica la cessazione del contratto. Il cliente ha però degli ovvi vantaggi sulle rate, commisurati al peso del debito estinto.

Estinzione totale del mutuo: specifiche tecniche

Quando si parla di estinzione anticipata mutuo è necessario approfondire anche il caso dell’estinzione totale. In tale situazione, come è chiaro dalla definizione stessa, si verifica la chiusura del contratto.

Essenziale è ricordare che al cliente vengono addebitati i dietimi giornalieri. Cosa sono? Delle somme che rappresentano gli interessi maturati tra il pagamento dell’ultima rata e l’effettiva estinzione. Alla base di queste cifre c’è un calcolo che tiene conto del tasso principale del finanziamento.

Come si ricavano i dietimi? Il calcolo è molto semplice e prevede la moltiplicazione tra l’ammontare del debito residuo, il numero di giorni e il tasso giornaliero. Quest’ultimo valore è ottenibile dividendo il tasso annuo per 365.

Le estinzioni anticipate del mutuo convengono?

Sono molti i clienti che si chiedono se l’estinzione anticipata mutuo conviene davvero. Per fare un esempio concreto, ipotizziamo il caso di un cliente con 10.000€ in banca.

In tali condizioni conviene rimborsare anticipatamente un mutuo ventennale caratterizzato da un TAN fisso del 4% e un tasso d’interesse del 2? In caso di rimborso dopo 6 anni dall’inizio del piano, la soluzione migliore è l’estinzione parziale.

Estinzione del mutuo 2024: quali fattori considerare in fase di scelta

Quali sono i fattori da considerare in fase di valutazione della convenienza dell’estinzione anticipata mutuo? Per prima cosa bisogna guardare al TAN. Se è più alto del tasso d’interesse finito è maggiore la convenienza. Fondamentale è anche prendere in esame i tempi. Prima si effettua l’estinzione, maggiori sono i benefici sul lungo termine.

Una parentesi a parte riguarda il confronto con soluzioni alternative al rimborso anticipato del mutuo. Molti  clienti si domandano se procedere quando hanno da parte una cifra investibile anche in un conto deposito. In tali frangenti è essenziale valutare le proprie esigenze sul breve termine e prendere in esame le offerte delle banche, valutando poi il rendimento.