Finanziamenti agevolati donne 2015, la garanzia del Fondo PMI
La tutela fornita dal Fondo di Garanzia dedicato alle PMI è stata estesa alle professioniste. Si tratta delle nuove disposizioni normative introdotte per sostenere le professioniste che si trovano in frangenti di difficoltà e non riescono a fruire dei finanziamenti. Il beneficio consiste in una copertura pari all’80% della somma richiesta grazie all’intervento del Fondo Garanzia PMI (la somma massima è pari a 2,5 milioni di euro).
In termini pratici ciò si traduce nel fatto che l’istituto bancario, erogatore del finanziamento, non andrà a richiedere alcuna garanzia alla professionista in relazione alla somma oggetto della garanzia del Fondo.
L’imprenditrice dovrà comunque fornire una garanzia in merito alla cifra esclusa dalla tutela dello Stato.
Requisiti per finanziamento agevolati donne
Quali sono i requisiti per accedere ai finanziamenti agevolati donne? Le professioniste devono essere iscritte a un ordine professionale oppure far parte di una associazione professionale inscritta al relativo elenco Mise. La metà del fondo è dedicata alle donne che avviano una nuova attività.
E passiamo alle modalità di richiesta della garanzia. Anzitutto è necessario contattare l’istituto bancario o la finanziaria selezionati. È proprio con l’ente erogatore che vanno discusse le condizioni contrattuali, dalla durata del finanziamento al tasso applicato.
Spetta poi alla banca, a fronte della richiesta della cliente, impegnarsi per pretendere l’intervento del Fondo. Qualora la banca incontri delle difficoltà, la cliente può sfruttare un consorzio fidi, che andrà a inoltrare la richiesta di garanzia al Fondo.
Per l’accesso al Fondo è esaminato il profilo economico della professionista. Saranno prese in esame almeno le due ultime dichiarazione dei redditi, ma potrebbe risultare necessario anche un piano di business (business plan).
La garanzia interessa sia i finanziamenti utili all’avvio dell’attività, che altri contesti di intervento, quali i costi affrontati per la formazione professionale, ristrutturazione per crisi.
Per maggiori informazioni vi rimandiamo al portale ufficiale del Fondo.