Capita spesso che si abbia necessità di accedere al credito per ottenere la liquidità utile a fronteggiare una spesa improvvisa, particolarmente vantaggiosi risultano però i prestiti concessi dall’istituto di Previdenza riservati ai dipendenti della pubblica amministrazione o pensionati Inps, ma perché scegliere i prestiti Inps?
Diverse sono le caratteristiche e le agevolazioni fiscali che possono invogliare i dipendenti della pubblica amministrazione o pensionati a scegliere questa tipologia di finanziamento, ma quali sono in dettagli le agevolazioni che ci guidano sul perché scegliere i prestiti Inps?
Prestiti Inps pensionati e dipendenti pubblici
I prestiti Inps a tassi agevolati possono essere concessi agli iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali che hanno necessità di accedere al credito ottenendo tassi di interesse particolarmente vantaggiosi, tra le principali offerte proposte possiamo citare il piccolo prestito, i prestiti pluriennali garantiti e i prestiti pluriennali diretti.
Tutti i finanziamenti richiesti tramite istituto di Previdenza sociale possono essere erogati dall’ente Inps o tramite banche convenzionate con l’ente, come nel caso di richiesta di prestiti pluriennali garantiti.
Nel caso in cui sia la banca convenzionata ad erogare il capitale restano comunque valide le agevolazioni fiscali previste che rendono ancora più appetibile queste soluzioni di prestiti rispetto al tradizionale finanziamento.
I dipendenti pubblici o pensionati Inps che scelgono il piccolo prestito avranno diritto a piccole somme di denaro utili a fronteggiare spese impreviste, rimborso che dovrà essere effettuato tramite rate costanti e mensili con una trattenuta dallo stipendio o pensione percepita.
Prestiti Inps pluriennali diretti e garantiti su cessione del quinto
I prestiti pluriennali invece prevedono l’erogazione del capitale richiesto per fronteggiare una situazione personale che però dovrà essere adeguatamente documentata, importo che potrà essere ricevuto solo nel caso in cui la richiesta rientri nelle casistiche disposte dal regolamento Inps 2016.
Scegliere di usufruire delle agevolazioni fiscali tramite richiesta di finanziamenti Inps diventa indispensabile per riuscire ad ottenere un maggiore risparmio dal proprio prestito, purtroppo però possono fruire dei prestiti Inps solo gli iscritti alla gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali che hanno maturato almeno 4 anni di anzianità di servizio utile alla pensione e 4 anni di versamento contributivo.
Gli iscritti che dispongo di un contratto di lavoro a tempo determinato con scadenza non inferiore a tre anni potranno fruire ugualmente di prestiti Inps, purchè il debito dovrà essere estinto entro la scadenza del contratto di lavoro, con l’obbligo di cedere il trattamento di fine rapporto come garanzia per una restituzione del debito.
Prestiti Inps tassi 2016: quali sono
Caratteristica principale che ci indica perché scegliere i prestiti Inps è relativa ai vantaggiosi tassi di interesse applicati a questa tipologia di finanziamento, parametri che prevedono un tasso di interesse nominale annuo pari al 3,50%, spese di amministrazione pari allo 0,50% e un premio fondo rischio che viene stabilito dal regolamento Inps 2016.