Il sito inpdap-prestiti.it non è in alcun modo collegato ad INPS ed INPDAP, è solo un blog informativo NON ufficiale dedicato ai dipendenti ed ex dipendenti ora pensionati pubblici.

Prestiti a casalinghe: le alternative migliori per accedere al credito

Esistono i prestiti a casalinghe? La risposta è affermativa. Accedere al credito quando si svolgono mansioni non retribuite di cura dell’ambiente domestico è possibile. L’importante è avere le idee chiare sulle modalità migliori per riuscirci.

Quali sono le soluzioni per una casalinga che cerca un prestito?

I prestiti a casalinghe comprendono tante alternative di accesso al credito. Tra queste è possibile ricordare i finanziamenti cambializzati. Tornati a essere popolari dopo diversi anni di crisi, i prestiti cambializzati si differenziano da quelli in denaro per il fatto di essere basati sulla firma di titoli esecutivi.

I suddetti, a discrezione del cliente, possono essere convertiti in denaro. I prestiti cambializzati, caratterizzati da un’ottima velocità, possono essere richiesti a fronte di specifiche garanzie.

Le casalinghe, che non hanno modo di vincolare il TFR in quanto non hanno un reddito dimostrabile, possono presentare la titolarità di una polizza vita, che deve essere attiva da almeno due anni.

Prestiti per casalinghe senza reddito: ecco altre opzioni per accedere al credito

I finanziamenti cambializzati non sono l’unico riferimento da considerare quando si parla di prestiti a casalinghe.

Tra le altre soluzioni che è bene prendere in esame sono presenti i prestiti richiesti tramite la presentazione di garanzie alternative.

Quali di preciso? In questo caso si passa dalla proprietà di un immobile, a quella di titoli, alla riscossione di un assegno mensile di mantenimento da parte di un ex coniuge.

Le soluzioni sono tante, ma è bene precisare che le realtà creditizie tendono a guardare con occhi migliori le richieste che arrivano da chi è in grado di presentare una busta paga.

Per questo motivo può essere utile spostare il focus su un’altra opzione, ossia il prestito su pegno.

Prestiti su pegno: ecco come funzionano

Il credito su pegno è una soluzione molto valida quando si discute di prestiti a casalinghe. Come funziona? In maniera molto semplice. La casalinga interessata a richiedere una determinata somma di denaro deve infatti limitarsi a impegnare un bene mobile prezioso.

Il suddetto viene valutato da un esperto. Sulla base del suo parere tecnico, si procede con l’erogazione della cifra.

Credito su pegno: altre specifiche tecniche

Una volta terminato il pagamento delle rate è possibile riscattare il bene. L’unica cosa da ricordare è la presentazione di una polizza al portatore, che viene fornita al momento della sottoscrizione del contratto. Questa soluzione relativa a prestiti a casalinghe è contraddistinta anche da spese di custodia.

Tra le realtà creditizie che propongono prestiti su pegno è presente Unicredit. La banca in questione permette di fare riferimento a due laboratori di valutazione, situati precisamente a Roma e a Palermo. Dal sito dell’istituto di credito è possibile ricavare l’elenco delle agenzie di credito su pegno presenti sul territorio italiano e avere le idee chiare sui loro orari di apertura per trovare quella più adatta alle proprie esigenze.