Prestiti Inps ex Inpdap per docenti e dirigenti scolastici
I prestiti Inpdap per insegnanti di ruolo sono prodotti dedicati agli iscritti alla Gestione ex Enam dell’Inps. Dal 31 luglio 2010 infatti l’Enam è confluito nell’Inpdap, ente che è stato soppresso a sua volta a gennaio 2012. Con l’accorpamento dell’Inpdap all’Inps quest’ultimo è subentrato in tutti i rapporti che in passato facevano capo all’Inpdap, inclusi quelli dedicati agli insegnanti.
I piccoli prestiti Inpdap per insegnanti di ruolo concessi alla Gestione Assistenza Magistrale permettono di ottenere somme relativamente basse da rimborsare a condizioni agevolate.
Ma chi può ottenerli? Come già accennato possono ottenere questi finanziamenti esclusivamente quanti sono iscritti alla Gestione Assistenza Magistrale (ex Enam) dell’Inps.
Rientrano quindi nella platea dei beneficiari gli insegnanti e i direttori scolastici che sono assunti con contratto a tempo indeterminato. Ai fini dell’accesso al credito è necessario inoltre che il richiedente sia un insegnante o un direttore di una scuola statale dell’infanzia o primaria.
Requisiti del prestito Inpdap ex Enam
Ora che abbiamo definito a chi sono dedicati i prestiti Inpdap per insegnanti di ruolo è necessario chiarire che vi sono altri requisiti da rispettare ai fini dell’accesso al credito.
Innanzitutto è necessario che per ottenere il finanziamento al richiedente manchino almeno due anni per il collocamento a riposo. Non solo. Al momento della presentazione della domanda l’insegnante deve inoltre risultare in attività di servizio con contratto a tempo indeterminato.
È necessario ricordare inoltre che i prestiti agevolati per insegnanti sono concessi esclusivamente per far fronte a specifiche spese. I finanziamenti agevolati ex Enam sono infatti erogati solo per le seguenti motivazioni.
- Matrimonio dell’insegnante o di un figlio.
- Nascita o adozione di un figlio.
- Gravi malattie dell’insegnante o di un familiare.
- Decesso di un familiare.
- Mutuo in corso per l’acquisto della prima casa.
- Acquisto della prima casa.
- Opere di manutenzione straordinaria della casa di residenza.
- Cure odontoiatriche dell’insegnante o di un familiare a carico.
- Acquisto di un’auto.
- Cambio di residenza.
- Spese per la frequenza di corsi universitari da parte del richiedente o dei figli.
È possibile inoltre ottenere prestiti Inpdap per insegnanti di ruolo per far fronte a eventi straordinari, tali da comportare un particolare stato di necessità. In ogni caso è necessario presentare tutti i documenti comprovanti la ragione per cui si richiede il finanziamento.
Importi e rimborso dei prestiti Inpdap insegnanti
La somma finanziale del prestito viene definita in base al reddito dell’insegnante o direttore scolastico che richiede il prestito. Non è possibile infatti superare il limiti di due mensilità stipendiali in godimento al momento della presentazione della domanda.
Ma come avviene il rimborso? I prestiti agevolati per gli insegnanti di ruolo vengono rimborsati con rate a cadenza mensile. Si estendono per 24 mesi e le rate hanno importo costante.
Il tasso di interesse è pari all’1%. Sull’importo lordo del finanziamento vengono inoltre trattenute le spese di amministrazione e per il fondo di garanzia, calcolate con l’applicazione di un’aliquota dell’1,50%.