Come funzionano i prestiti convenzionati Inpdap
Nonostante la soppressione dell’Inpdap, avvenuta a gennaio 2012, dipendenti e pensionati pubblici possono continuare ad usufruire delle soluzioni di credito agevolato messe a disposizione dall’Inps. Quadro in cui rientrano i prestiti personali convenzionati Inpdap.
L’Inpdap, ora confluito nella Gestione Dipendenti Pubblici dell’Inps, ha infatti stipulato delle convenzioni con diverse banche e società finanziarie per la concessione di prestiti a tassi di interesse agevolati. Finanziamenti che sono ovviamente dedicati agli iscritti dell’ente.
Possono richiedere i prestiti personali convenzionati Inpdap sia i dipendenti che i pensionati pubblici. Per quanto attiene alle condizioni di rimborso e alla somma finanziabile, questi variano a seconda di quanto stabilito dalla banca mutuante. La convenzione sottoscritta dall’Inpdap assicura tuttavia l’applicazione di un tasso agevolato rispetto alle medie di mercato.
Offerta prestiti personali BNL convenzione Inpdap
Ma chi concede i prestiti personali convenzionati Inpdap? Quali istituti hanno aderito alla convenzione Inpdap? L’elenco completo degli istituti di credito convenzionati con l’ente previdenziale è disponibile sul sito ufficiale dell’Inps. Tra le principali banche che hanno sottoscritto la convenzione ricordiamo BNL e Unicredit.
Iniziamo parlando dell’offerta BNL. La banca del Gruppo BNP Paribas propone prestiti a condizioni agevolati ai dipendenti pubblici. La somma massima finanziabile è pari a 100 mila euro, da rimborsare in massimo di 120 mesi.
Il tasso di interesse è fisso e il piano di ammortamento prevede una rata mensile tagliata su misura delle esigenze del cliente. Il beneficiario ha inoltre la possibilità di modificare il piano di rimborso in base alle proprie esigenze.
Dopo i primi 12 mesi di rimborso infatti è possibile richiedere la sospensione del pagamento di una o più rate. Ricorrendo all’opzione Reload invece è possibile richiedere la concessione di nuove somme. Opzione che può essere attivata dopo la sesta rata del prestito.
Prestiti Inpdap Unicredit
Per quanto attiene all’offerta Unicredit, vi sono finanziamenti agevolati su cessione del quinto della pensione o dello stipendio. La somma finanziabile viene definita in base alla categoria a cui appartiene il richiedente.
Nello specifico, per i dipendenti pubblici è previsto un importo massimo pari a 72 mila euro. I pensionati che fanno riferimento all’Inps invece possono ottenere al massimo 69 mila euro.
Anche in questo caso la durata massima è pari a 120 mesi. I costi per le coperture assicurative previste per legge per i finanziamenti su cessione del quinto sono a carico di Unicredit.