Tutte le offerte di prestiti Inps ristrutturazione prima casa 2024
Quella di ristrutturare la casa è sempre una scelta una positiva. Sebbene possa comportare anche costi importanti, infatti, la ristrutturazione consente di migliorare sensibilmente la qualità di vita di chi abita l’immobile. Senza contare l’impatto che gli interventi hanno sul valore della casa, che inevitabilmente tende a crescere. Ma quali sono i finanziamenti più convenienti in tema di ristrutturazione? La risposta è l’offerta prestito Inps per ristrutturazione casa.
L’offerta prestito Inps per ristrutturazione casa si compone infatti di prodotti a tasso di interesse agevolato. Finanziamenti pensati per rispondere alle esigenze dei lavoratori che fanno riferimento all’Istituto.
Nell’ambito dei prestiti Inps per ristrutturazione troviamo:
- prestiti pluriennali diretti per iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali;
- prestiti pluriennali per iscritti al Fondo Poste;
- piccoli prestiti Gestione Assistenza Magistrale.
Vediamo nel dettaglio le condizioni delle varie soluzioni di prestito Inps per ristrutturazione casa.
Prestito Inpdap per ristrutturazione casa
Iniziamo parlando dei prestiti pluriennali diretti per iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali. Si tratta di prestiti con durata quinquennale o decennale accessibili a dipendenti e pensionati pubblici che risultino iscritti al suddetto fondo.
Pensati per venire incontro alle necessità di chi si trova ad affrontare spese importanti, i prestiti pluriennali ex Inpdap vengono concessi solo per specifiche motivazioni. Ai fini dell’accesso al credito è necessario infatti che la finalità del prestito rientri tra quelle previste dal relativo regolamento Inps.
Tra le finalità di spesa contemplate per i prestiti Inps ex Inpdap troviamo, appunto, la ristrutturazione della casa di proprietà. La somma massima finanziabile è fissata a 100 mila euro. Il rimborso avviene su cessione del quinto con un piano di ammortamento che si estende per 10 anni. Il tasso è fisso al 3,5%.
Prestiti pluriennali Inps ex Ipost per manutenzione e ristrutturazione casa
I dipendenti postali che desiderano ristrutturare casa possono invece contare sui prestiti pluriennali per iscritti al Fondo Poste. Come per i prestiti pluriennali che abbiamo visto nelle righe precedenti, si tratta di prodotti concessi solo per specifiche motivazioni.
Anche questo caso si fa riferimento ad un regolamento interno fissato dall’Inps. I prestiti pluriennali Gestione Fondo Poste, noti anche come prestiti ex Ipost, possono essere richiesti per diversi interventi inerenti alla ristrutturazione della casa.
È possibile infatti richiedere il prestito sia per normali riparazioni e restauri che per lavori condominiali o lavori di particolare rilevanza. Interventi che possono interessare sia la prima che la seconda casa. Tra le finalità ammesse per i prestiti Inps ex Ipost troviamo anche l’acquisto di impianti di riscaldamento, mobili di arredo o elettrodomestici.
La somma finanziabile viene definita in base alle spese preventivate. Il rimborso può estendersi per 5 o 10 anni. Il Taeg è fisso al 3,5%.
Ristrutturare con i prestiti Inps per insegnanti
Nell’ambito dell’offerta prestito Inps per ristrutturazione casa troviamo infine i piccoli prestiti Gestione Assistenza Magistrale. Sono linee di credito erogate in favore di insegnanti e direttori scolastici assunti presso scuole statali primarie e dell’infanzia.
Sono concessi solo per specifiche necessità, tra cui troviamo la manutenzione straordinaria della casa di abitazione. A differenza dei prodotti precedenti quindi non possono essere richiesti per l’acquisto di complementi d’arredo.
La somma finanziabile è definita in base al reddito del richiedente. L’importo del prestito non può infatti eccedere due mensilità di stipendio percepite dal richiedente. A tal proposito si fa riferimento alla retribuzione comprensiva degli assegni a carattere fisso e continuativo.
Il rimborso avviene in 24 mesi. Per quanto attiene agli interessi, sui piccoli prestiti Gestione Assistenza Magistrale si applica un tasso (Tan) dell’1,50%.