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Rischio mutui prestiti Inpdap: tutto quello che devi sapere

I prestiti e i mutui Inpdap consentono di accedere al credito per diverse finalità. Tra le spese accessorie a carico del beneficiario è utile ricordare la presenza dell’onere relativo al fondo rischio mutui prestiti Inpdap.

Fondo Rischi Inpdap: da cosa dipende

Da cosa dipende il rischio mutui prestiti Inpdap? La quota in questione è legata all’età del beneficiario al momento della sottoscrizione del contratto e alla sua fine. L’aliquota varia ovviamente anche in base alla durata del piano di ammortamento (nel caso dei prestiti è possibile parlare di fasce specifiche).

Aliquota Fondo Rischi: cosa sapere sui prestiti Inpdap

Quando si parla di rischio mutui prestiti Inpdap è fondamentale capire le variazioni dell’aliquota Fondo Rischi. Vediamo come funziona il tutto osservando il caso specifico dei prestiti.

Facendo l’esempio di un prestito annuale è possibile osservare come, in caso di beneficiario di età compresa tra i 18 e i 35 anni, l’aliquota risulti pari allo 0,30% della cifra complessiva erogata.

Se invece il prestito ha una durata biennale e il beneficiario ha un’età compresa tra i 65 e gli 80 anni l’aliquota Fondo Rischi è pari al 2,05%. La quota massima corrisponde al 25,51% (prestiti decennali concessi a beneficiari di età superiore agli 80 anni).

Fondo Rischi: cosa sapere sui prestiti pluriennali

Cosa sapere su rischio mutui prestiti Inpdap nel caso specifico dei prestiti pluriennali? Queste prestazioni economiche riservate agli iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali sono caratterizzate dalla presenza di uno schema specifico in merito, con un’aliquota minima che parte dallo 0,17% e che riguarda la classe di età 18-59 per quanto riguarda l’inizio del piano di ammortamento e quella 19-60 alla scadenza.

Fondo Rischi prestiti pluriennali Inpdap: le aliquote per i prestiti biennali e quelli di durata superiore

Continuiamo a parlare di rischio mutui prestiti Inpdap analizzando le aliquote applicate in caso di scelta di un prestito biennale Inps ex Inpdap pluriennale. In questo caso si può considerare l’applicazione di un’aliquota Fondo Rischi pari allo 0,35% per i prestiti concessi ai beneficiari di età compresa tra i 18 ei 59 al momento dell’inizio del contratto (questa classe di età prevede un’età anagrafica compresa tra i 20 e i 61 anni alla fine del piano).

Considerando invece i prestiti triennali e la medesima classe di età si può invece parlare di un’aliquota pari allo 0,54%.

Se invece la scelta cade su un prestito quadriennale e su una classe di età più elevata – 60/64 anni all’inizio del piano di ammortamento- è possibile vedere l’applicazione di un’aliquota pari all’1,49%.

L’aliquota massima generale corrisponde al 22,39% e riguarda i prestiti pluriennali diretti di durata decennale concessi a beneficiari di età compresa tra i 75 e gli 80 anni al momento dell’inizio del contratto.