L’acquisto della prima casa è un passo fondamentale sia per le famiglie, sia per chi vive da solo. Ecco perché è necessario passare in rassegna il maggior numero possibile di proposte riguardanti i piani per il mutuo. Tra queste è possibile includere anche i mutui prima casa tasso fisso.
Mutuo per la prima casa: perché scegliere il tasso fisso
Perché scegliere i mutui prima casa tasso fisso? Per il semplice fatto che consentono di avvalersi di una rata certa per tutta la durata del piano di rimborso.
I mutui in questione, inoltre, rimarranno particolarmente convenienti per un paio d’anni almeno. Certo non si può più parlare dei valori minimi storici raggiunti nel corso del 2016, ma è sempre possibile inquadrare delle soluzioni interessanti.
Mutui a tasso fisso: le proposte migliori sul mercato 2024
Entriamo ora nel vivo di mutui prima casa tasso fisso analizzando alcuni esempi concreti.
Per capire quali siano le proposte migliori sul mercato è necessario avere un punto di partenza e considerare la richiesta di un mutuo di 140.000€, richiesto per un immobile che ne vale 220.000. Il cliente è un impiegato di 35 anni che guadagna 2.220€ mensili.
Dato questo quadro iniziale possiamo analizzare le varie soluzioni sul mercato, partendo dal mutuo di Hello Bank. In questo caso al cliente spetta il rimborso di una rata mensile di 586,60€ (piano di ammortamento della durata di 25 anni).
Il tasso è pari all’1,90% e il TAEG al 2,01%. Il piano in questione si contraddistingue per l’applicazione di spese di perizia e oneri d’istruttoria corrispondenti rispettivamente a 300 e 200€.
Mutuo a tasso fisso con BNL: ecco cosa sapere
Continuiamo a dettagliare le soluzioni di mutui prima casa tasso fisso considerando la proposta di BNL.
Questo istituto di credito, tenendo presente i parametri di partenza sopra descritti, propone una rata mensile di 586,60€. In questo caso il tasso è pari all’1,90% e il TAEG al 2,08. Il mutuo in questione prevede spese di perizia per 300€ ed oneri d’istruttoria per 1.260€.
Mutuo a tasso fisso Inps ex Inpdap: le caratteristiche del piano ipotecario
Per avere le idee chiare sulle offerte migliori inerenti i mutui prima casa tasso fisso bisogna considerare anche la proposta dell’Inps. L’Ente mette a disposizione di chi è alla ricerca della prima casa un piano ipotecario che consente di richiedere fino a 300.000€.
Accessibile da parte degli iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, questo mutuo può essere a tasso fisso o a tasso variabile. Nel primo caso si parla di un interesse del 2,95%.
Nel secondo, invece, di un valore calcolato sulla base dell’Euribor 6 mesi maggiorato di 200 punti base e calcolato su un lasso di tempo di 360 giorni. La richiesta per questo piano ipotecario può essere inviata esclusivamente online.