Agevolazioni per acquisto prima casa 2024: chi ha diritto alle riduzioni
La normativa italiana prevede delle agevolazioni per l’acquisto della prima casa al fine di favorire l’acquisto di immobili da utilizzare come residenza principale. I beneficiari delle agevolazioni prima casa ottengono una riduzione sia dell’aliquota applicata per il calcolo dell’imposta di registro, che sull’aliquota IVA. È inoltre esonerato dal pagamento di imposta di bollo, tasse ipotecarie sugli atti per i quali è prevista l’imposta di registro e tributi speciali catastali.
Nello specifico, l’entità delle agevolazioni varia a seconda che il richiedente acquisti l’immobile da un privato o da un’impresa. Se si acquista da un’impresa che vende in esenzione Iva o da un privato, è necessario versare un’imposta di registro calcolata con un’aliquota del 2% (normalmente dovrebbe essere del 9%). L’acquirente deve inoltre corrispondere un’imposta ipotecaria di 50 euro e un’imposta catastale, anch’essa da 50 euro.
Chi invece acquista casa da un’impresa non in esenzione da Iva, ottiene un’Iva ridotta al 4% (altrimenti sarebbe al 10%). Deve inoltre versare un’imposta di registro di 200 euro. Di 200 euro anche l’imposta ipotecaria e l’imposta catastale.
Agevolazioni fiscali casa per chi ha già un immobile
Normalmente le agevolazioni prima casa siano rivolte esclusivamente a chi acquista un’unità abitativa da adibire a prima casa, senza essere proprietario di altri immobili. Tuttavia, talvolta è possibile godere dell’aliquota agevolata al 2% anche se si è già proprietari di una casa.
Nello specifico, la Corte di Cassazione ha recentemente esteso il diritto al bonus prima casa a chi è proprietario di un immobile diverso da quello oggetto dell’acquisto. Soggetti che possono ottenere le agevolazioni a condizione di rispettare due requisiti.
Innanzitutto, il fabbricato posseduto non deve essere stato acquistato sfruttando le agevolazioni prima casa. Inoltre, l’immobile non deve risultare adeguato a soddisfare le esigenze abitative del proprietario. Tale caratteristica di inabitabilità può essere stabilita sia in modo soggettivo che oggettivo. Chi si trova in situazioni di questo tipo può beneficiare sia del bonus prima casa che delle agevolazioni sul mutuo.