Aumentano le richieste di cessione del quinto dello stipendio e della pensione
Crescono le richieste di cessione del quinto stipendio. Una forma di finanziamento sempre più in voga dato che presenta numerosi vantaggi sia per il beneficiario che per la banca erogatrice. Il trend positivo è confermato dai dati riportati dalla mappa del credito recentemente pubblicata dal Sole 24 Ore. Stando al report, i prestiti per cessione del quinto erogati nel 2024 sarebbero circa un sesto del totale del credito al consumo concesso nel corso dell’anno. La cifra si attesta intorno ai 20 miliardi di euro.
Ma quali sono i fattori che hanno condotto a un tale successo? Sebbene si parli generalmente di cessione del quinto stipendio, la formula della cessione del quinto è ampiamente sfruttata dai pensionati per i quali rappresenta la principale forma di accesso al credito.
Generalmente infatti banche e società finanziarie sono restie a concedere prestiti ai pensionati, a meno che non si tratti di finanziamenti su cessione del quinto della pensione. Le ragioni sono da ricondurre alle garanzie che caratterizzano la cessione del quinto. A differenza dei tradizionali prestiti personali, questa particolare linea di credito prevede una polizza assicurativa obbligatoria contro il rischio vita. Assicurazione che garantisce la banca in caso di premorienza, estinguendo il debito.
Nel caso di cessione del quinto dello stipendio, oltre alla polizza contro il rischio vita è prevista quella contro il rischio impiego. L’assicurazione interviene nel caso di perdita del posto di lavoro da parte del beneficiario. Senza contare che quando la cessione del quinto riguarda un lavoratore dipendente, anche il TFR rappresenta una garanzia per la banca.
Condizioni della cessione del quinto
Passiamo alle caratteristiche della cessione del quinto stipendio e pensione. Innanzitutto, questo tipo di prestito prevede una rata mensile detratta direttamente dalla busta paga o pensione del beneficiario. La durata massima prevista è di 10 anni e il tasso di interesse è fisso.
La rata periodica, come suggerisce in nome, non può eccedere la quinta parte (20%) dello stipendio o pensione netta percepita dal richiedente. Il finanziamento è garantito dalla presenza di un reddito fisso, nonché dalla polizza obbligatoria prevista per legge. Hanno accesso alla cessione del quinto esclusivamente i pensionati e i lavoratori dipendenti assunti a tempo indeterminato.
Tassi di interesse cessione del quinto per pensionati 2024
I tassi di interesse di riferimenti di Banca d’Italia aggiornati, forniti in relazione al primo trimestre 2024, variano a seconda dell’età e dell’entità del finanziamento.
La tabella da prendere in considerazione è la seguente:
Classe di importo del prestito | |||
Classi di età | Fino a 15.000 euro | Oltre 15.000 euro | |
fino a 59 anni | 9,28 | 7,21 | |
60-64 | 10,08 | 8,01 | |
65-69 | 10,88 | 8,81 | |
70-74 | 11,58 | 9,51 | |
75-79 | 12,38 | 10,31 | |
Maggiore di 79 anni | 19,82 | 14,86 |