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Mutui a tasso fisso 2024: conviene ancora sceglierli?

I mutui a tasso fisso 2024 sono ancora convenienti. Le cose sono senza dubbio cambiate rispetto all’anno scorso, ma non si può certo parlare di condizioni di rimborso poco favorevoli.

Mutuo a tasso fisso: i valori dell’Eurirs

I mutui a tasso fisso 2024 sono ancora vantaggiosi in quanto l’Eurirs a 20 anni, attualmente, segna l’1,29%. Si tratta di circa mezzo punto in più rispetto allo scorso anno, quando il parametro ha toccato i minimi storici.

Secondo quanto affermato da Roberto Anedda, direttore marketing di MutuiOnline.it, nelle ultime settimane sono cresciute le richieste di mutui fissi e di surroghe.

La sensazione dei clienti è che presto i tassi cambieranno. Come ricordato da Anedda stesso in alcune dichiarazioni ufficiali, la cosa è possibile ma non si potrà certo parlare di rialzi davvero gravosi per le tasche dei mutuatari.

Mutuo nel 2024: quale soluzione adottare

Chi vuole acquistare casa quest’anno ha davanti diverse soluzioni. I mutui a tasso fisso 2024 rimangono dei prodotti da non trascurare, in quanto consentono, prima di tutto, di avvalersi della certezza della rata.

Per sceglierli senza avere sorprese fastidiose si consiglia di chiarire fin da subito con l’istituto di credito le condizioni di rimborso e di fare appello a quei principi di trasparenza che da quest’anno sono obbligatori.

Detto questo si può affermare che il tasso variabile appare come l’alternativa automatica per chi non vuole ricorrere al fisso. Cosa dicono le rilevazioni sull’Euribor?

Per capirci qualcosa possiamo dare un’occhiata ai dati dell’Osservatorio di MutuiOnline.it. Il parametro di riferimento per il calcolo dei mutui a tasso variabile è negativo. Per essere precisi, il 14 febbraio l’Euribor 1 mese segnava – 0,371%. Quello a 3 mesi, invece, un valore pari a – 0,329%.

Euribor 2024: il parametro rimarrà negativo

Dopo aver dato qualche dritta in merito ai mutui a tasso fisso 2024 è doveroso ricordare che per tutto quest’anno l’Euribor rimarrà negativo.

Proseguirà infatti, anche se con liquidità minore, la politica del Quantitative Easing BCE. Per tale motivo l’Euribor permarrà su valori negativi fino al 2024. Per vederlo toccare l’1%, invece, bisognerà attendere il 2024.

Mutuo fisso o variabile: un confronto rapido

Per chiarire le idee a chi è in dubbio sulla scelta dei mutui a tasso fisso 2024 non resta che confrontare lo stesso piano, considerando la soluzione fissa e quella variabile.

Ipotizziamo la scelta di un finanziamento di 150.000 richiesto per un immobile che ne vale 250.000 da un impiegato che guadagna 2.220€ al mese. Con un piano di 20 anni e un mutuo a tasso fisso si avrebbe una rata mensile di 751,74€ (Mutuo Spensierato di BNL BNP Paribas).

Lo stesso mutuo richiesto con Che Banca prevedrebbe una rata di 689,64€, con TAEG dell’1,08%. Privo di spese d’istruttoria, il piano in questione è caratterizzato da oneri di perizia di 250€.