Il sito inpdap-prestiti.it non è in alcun modo collegato ad INPS ed INPDAP, è solo un blog informativo NON ufficiale dedicato ai dipendenti ed ex dipendenti ora pensionati pubblici.

Mutuo tasso fisso rinegoziabile: cos’è e quando conviene

Quando si sceglie di accendere un mutuo è possibile optare per diverse tipologie di interesse. Le più importanti sono il tasso fisso e il tasso variabile. Chi ha intenzione di avvalersi dei vantaggi di entrambe le opzioni può orientarsi sul mutuo tasso fisso rinegoziabile.

Mutuo fisso rinegoziabile: come funziona

Il mutuo tasso fisso rinegoziabile funziona in modo molto semplice. Come è chiaro dal nome stesso del prodotto, il cliente ha la possibilità di iniziare il piano di rimborso con il tasso fisso e, una volta passato un determinato lasso di tempo che generalmente corrisponde a 5 anni, di scegliere se continuare con il tasso fisso o se spostarsi su quello variabile.

I vantaggi del mutuo fisso rinegoziabile: ecco quali sono

Il mutuo tasso fisso rinegoziabile è un’alternativa molto vantaggiosa per chi è alla ricerca di un piano di rimborso elastico e flessibile. Il principale vantaggio legato alla scelta di questa opzione riguarda proprio questo aspetto e la possibilità di sfruttare eventuali condizioni favorevoli del mercato.

I contro non si allontanano più di tanto da questo discorso in quanto, se si decide di rinegoziare il tasso del mutuo, è bene ricordare che ci si deve comunque basare sulle condizioni vigenti in un determinato momento sui mercati e che possono essere poco vantaggiose.

Mutuo rinegoziabile: cosa cambia oltre al tasso?

Per capire fino in fondo le caratteristiche del mutuo tasso fisso rinegoziabile è utile specificare che non varia lo spread, ossia il carico che la banca applica al tasso d’interesse e che costituisce il suo guadagno sull’operazione di prestito.

L’unico aspetto tecnico che cambia è appunto il tasso d’interesse e, di conseguenza, il valore dell’IRS in caso di mutuo a tasso fisso e dell’Euribor se invece si sceglie di cambiare tipologia di tasso e si opta per un piano a tasso variabile.

Mutuo Arancio Fisso rinegoziabile: un esempio specifico

Ovviamente per avere le idee chiare in merito alle caratteristiche del mutuo tasso fisso rinegoziabile è utile chiamare in causa un esempio specifico. Per questo motivo analizziamo le caratteristiche del Mutuo Arancio Fisso rinegoziabile di ING Direct.

Questo piano di ammortamento è riservato ai privati intenzionati ad acquistare la prima casa d’abitazione e con un’età inferiore agli 80 anni alla fine del piano di ammortamento, che può durare dai 10 ai 30 anni. La frequenza di addebito delle rate è mensile e, per i primi 5 anni di rimborso, il cliente ha un piano a tasso fisso basato sul parametro IRS 5 anni.

Una volta scaduto il suddetto lasso di tempo, ha la possibilità di scegliere, sempre per 5 anni, se continuare con il tasso fisso o se optare per un piano di rimborso a tasso variabile, con l’interesse calcolato sulla base dell’Euribor 3 mesi/365.