Il mutuo è l’impegno economico più gravoso per le famiglie italiane e spesso onorarlo diventa difficile. Come risparmiare e trovare quindi una rata sostenibile nonché competitiva rispetto all’andamento del mercato? Vediamo come funzionano i mutui con surroga.
Surroga del mutuo: cos’è e come funziona
Mutui con surroga: perché assicurano un risparmio? La surroga è un intervento reso possibile dalla cosiddetta Legge Bersani: permette in sostanza di trasferire il proprio debito residuo presso un nuovo istituto di credito.
Il cliente può così andare a modificare il tasso di interesse, la durata del rimborso, lo spread previsto dall’istituto di credito e tante spese correlate al finanziamento. Il tutto a costo zero per il mutuatario.
È chiaro quindi che la surroga permette di riscrivere le condizioni contrattuali e spuntare tassi più convenienti. Si può scegliere mutui con surroga con qualunque opzione di tasso, dal fisso al variabile passando per il variabile con cap (per mettersi al riparo dal rischio di un eventuale rialzo dei tassi), arrivando al tasso misto.
Surroga e risparmio: la rata si abbassa
Scegliendo la surroga del mutuo, è facile disporre di un piano di rimborso con una rata più leggera, questa può sia essere il frutto di un tasso migliore ma anche solo di un incremento della durata del finanziamento. La nuova banca andrà a subentrare in tutto, incluso il capitolo ipoteca.
Il principale limite della surroga è invece rappresentato dall’importo. Non permette infatti di modificare l’entità del finanziamento. Tradotto in altri termini, nuovo mutuo sarà corrispondente al debito residuo, il cliente non avrà accesso ad altra liquidità.
I migliori mutui con surroga del 2024
Sono tanti gli istituti di credito che propongono la surroga del mutuo. Ma quali sono le proposte di surroga migliori del mercato? Passiamo in rassegna tutte le opportunità più interessanti.
Per definire qual è la miglior surroga abbiamo scelto di simulare la richiesta di un mutuatario che ha come debito residuo 100mila euro relativamente a un finanziamento prima casa per un immobile che ne vale 200mila. La durata del rimborso considerata è invece pari a 20 anni.
Per quanto riguarda le opzioni a tasso fisso, la soluzione più concorrenziale è presentata da Intesa Sanpaolo, il suo Mutuo Domus Fisso prevede una rata di 482,55 euro, espressione di un tasso dell’1,50% (Taeg 1,61%). Assenti spese relative a istruttoria e perizia.
La migliore alternativa nel piano dei prodotti a tasso variabile è proposta da BNL. TRASFORMAMUTUOBNL prevede una rata di 452,26 euro con un tasso variabile dello 0,83% (Euribor 1M + 1,20%), Taeg 0,88%. Assenti anche in questo caso spese per istruttoria e perizia.