Mutuo Inpdap prima casa a tasso agevolato per dipendenti e pensionati pubblici
Per agevolare le famiglie numerose, i nuclei familiari con disabili e le giovani coppie nell’accesso al credito, sono stati messi a punto dei mutui agevolati. Linee di credito nate da una convenzione tra ABI e la Cassa Depositi e Prestiti, che assicura condizioni vantaggiose e l’assenza di imposte per il beneficiario. I nuovi finanziamenti si aggiungono alle linee di credito agevolate già presenti sul panorama nazionale, come i mutui Inpdap per ristrutturazione prima casa.
Questi ultimi sono mutui a tasso di interesse agevolato erogati dall’Inps in favore di dipendenti e pensionati pubblici afferenti alla Gestione ex Inpdap dell’ente. A differenza di quanto accade con molte misure di finanziamento agevolato, i mutui Inps ex Inpdap sono finanziamenti sempre attivi, poiché rientrano tra le prestazioni di competenza dell’Inpdap che l’Inps ha ereditato con l’assorbimento dell’ente per la previdenza della Pubblica Amministrazione.
I mutui ex Inpdap sono concessi per diverse finalità, tra cui la ristrutturazione della casa di residenza. Casistica sicuramente interessante poiché prevede la concessione di somme fino a 150 mila euro a un tasso di interesse agevolato
Tassi mutuo prima casa Inpdap 2024
Entrando nel dettaglio delle condizioni dei mutui Inpdap per ristrutturazione prima casa, il piano di ammortamento è alla francese e prevede rate trimestrali. Il rimborso può durare 10, 15, 20, 25 o 30 anni.
Il dipendente/pensionato pubblico che richiede un mutuo Inpdap può scegliere tra l’applicazione di un tasso fisso o un finanziamento a tasso variabile. Per i mutui a tasso di interesse variabile è previsto un Tan pari al valore dell’Euribor 3 mesi maggiorato di 200 punti base. Ai fini del calcolo del tasso si considera l’Euribor 3 mesi calcolato su 365 giorni, rilevato il 31 marzo, il 30 giugno, il 30 settembre o il 31 dicembre.
Ai mutui Inpdap per ristrutturazione prima casa a tasso fisso si applica un Tan definito con il metodo del loan to value, secondo i valori riportati nella seguente tabella.
TAN in funzione della percentuale di intervento (LTV) | |||
Durata (fino a) | <= 50% | 50% – 80% | > 80% |
10 anni | 1,15% | 1,33% | 1,73% |
15 anni | 1,51% | 1,69% | 2,20% |
20 anni | 1,65% | 1,83% | 2,38% |
25 anni | 1,97% | 2,03% | 2,65% |
30 anni | 1,97% | 2,03% | 2,65% |
La domanda di finanziamento va presentata per via telematizzata utilizzando i servizi messi a disposizione dall’Inps. Il nostro approfondimento illustra le procedure da seguire.