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Come simulare prestiti Inpdap tabelle 2024, guida al calcolo

Come utilizzare le tabelle prestiti Inpdap 2024

I prestiti Inpdap sono finanziamenti a tasso di interesse agevolato che consentono di ottenere somme anche elevate con le quali affrontare spese di varia natura. Tuttavia prima di sottoscrivere un finanziamento è bene valutarne tutte le condizioni. Ragione per cui il Prontuario prestiti Inpdap tabelle 2024 può risultare particolarmente utile.

Si tratta infatti di un insieme di tabelle contenenti tutti i dati relativi ai vari finanziamenti agevolati ex Inpdap proposti dall’Inps. nello specifico, per ogni tipo di finanziamento agevolato sono prese in esame tutte le durate previste. E per ciascuna di esse viene considerato un ampio ventaglio di importi finanziabili.

L’utente che utilizza il Prontuario prestiti Inpdap tabelle 2024 si trova quindi di fronte ad otto tabelle, una per ogni combinazione di prestito e durata presente nell’offerta Inps. In ciascuna di esse, per ogni importo finanziabile preso in esame sono indicati i valori relativi a:

  • rata di ammortamento
  • interessi di differimento
  • spese amministrative
  • spese per il Fondo di garanzia
  • importo netto

È necessario chiarire che le somme relative agli interessi di differimento vengono stimate dal Prontuario in base ad un periodo medio di 45 giorni. Ricordiamo che gli interessi di differimento rappresentano le somme dovute per il periodo che va dalla data di erogazione del finanziamento e la data in cui ha inizio l’ammortamento.

Ma come consultare le tabelle prestiti Inpdap Inps? Il prontuario è disponibile in formato Pdf direttamente sul sito dell’ente previdenziale (inps.it).

Esempio di calcolo prestito Inpdap

Vi proponiamo quindi un esempio di simulazione prestiti Inpdap tabelle 2024. Ipotizziamo di voler richiedere un piccolo prestito triennale da 10 mila euro. In questo caso il tasso di interesse (Tan) è fisso al 4,25% indipendentemente dalla somma concessa. Utilizzando le tabelle prestiti Inpdap però potremo facilmente scoprire il valore della rata periodica da rimborsare.

A fronte di una richiesta da 10 mila euro abbiamo una rata mensile pari a 295,99 euro. Le spese di amministrazione si attestano a 50 euro, mentre per gli interessi di differimento il beneficiario del prestito deve corrispondere 51,89.

L’importo netto del prestito viene definito in base a quanto dovuto per il premio del Fondo di garanzia, calcolato a seconda dell’età del richiedente.