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Prestiti per disoccupati senza busta paga: vantaggi e limiti da considerare

I prestiti per disoccupati senza busta paga sono soluzioni di accesso al credito dedicate a chi si trova temporaneamente senza un lavoro. Permettono di ottenere somme di denaro con garanzie diverse dallo stipendio fisso. Vediamo quali sono le caratteristiche delle diverse soluzioni d’accesso al credito.

Prestiti per giovani disoccupati senza busta paga: il prestito d’onore

Tra i prestiti per disoccupati senza busta paga è possibile ricordare una soluzione dedicata a chi vuole avviare un’attività autonoma. Si tratta del prestito d’onore. Riservato ai giovani inoccupati o disoccupati da almeno 6 mesi, può durare massimo 5 anni.

In questo lasso di tempo il neo imprenditore non può vendere l’attività e neppure farsi assumere come lavoratore dipendente in maniera continuativa. Il prestito d’onore ha una formula molto particolare.

Cosa prevede? Che parte della cifra venga erogata tramite finanziamento a fondo perduto. Ciò significa che il cliente non è tenuto a rimborsare né la quota capitale, né la quota interessi.

Il resto della somma, invece, viene messo a disposizione come finanziamento a tasso agevolato. L’interesse è inferiore del 30% rispetto a quello in vigore al momento dell’accesso alle agevolazioni.

Prestito cambializzato: come funziona e chi può richiederlo

Un’altra soluzione per chi è alla ricerca di prestiti per disoccupati senza busta paga è il finanziamento cambializzato. Come funziona?

Per capirlo bisogna ricordare che si basa sul rimborso di cambiali, titoli esecutivi che hanno valore forzoso. Ciò vuol dire che, nell’eventualità di un’insolvenza, la realtà creditizia può rivalersi sui beni del cliente in maniera immediata.

Il prestito in questione può essere richiesto anche da chi è iscritto alla Crif come cattivo pagatore o protestato. Questo aspetto unito all’accessibilità da parte di chi non ha una busta paga lo rende un prodotto a rischio. Ecco perché le realtà creditizie si tutelano alzando il tasso d’interesse.

Da ricordare per avere un quadro completo di questo prodotto è che il piano di rimborso può durare fino a 120 mesi.

Prestito con garanzie alternative: cosa sapere prima di richiederlo

Approfondire le caratteristiche dei prestiti per disoccupati senza busta paga significa necessariamente considerare le garanzie alternative allo stipendio fisso.

Quali sono? Nel caso del finanziamento cambializzato valgono il vincolo del TFR o la presentazione di una polizza vita. Si può ricorrere anche all’ipoteca su un immobile di proprietà, alla titolarità di un assegno di mantenimento o alla proprietà di titoli.

In generale le realtà creditizie tendono ad accogliere con maggior facilità le richieste che arrivano da chi ha un reddito fisso.

Prestito su pegno: perché richiederlo

Il credito su pegno è una delle ultime spiagge per chi cerca prestiti per disoccupati senza busta paga. In questo caso non viene fatta alcuna indagine sulla situazione creditizia del cliente.

Il suddetto è tenuto a impegnare un bene prezioso di sua proprietà, che viene fatto valutare. Sulla base del risultato della valutazione si procede con il prestito. Una volta terminato il rimborso è possibile riscattare il bene.