Finanziamenti per disoccupati 2024
Perché scegliere i prestiti per disoccupati, quali le garanzie? L’instabilità lavorativa degli ultimi anni ha fatto sì che banche ed istituti di credito mettessero a punto delle soluzioni finanziarie utili a rispondere alle esigenze dei clienti sempre più alle strette a causa della grave crisi economica.
Molti dei clienti spesso hanno serie difficoltà ad accedere al credito a causa della mancata presentazione della busta paga mensile, garanzia solida e valida ad ottenere un finanziamento con molta più facilità ecco perché sono sempre più diffuse invece le richieste di prestiti per disoccupati.
Come trovare prestiti online
Sono sempre più numerose infatti le richieste di prestiti per disoccupati senza garanzie che consentono di ottenere il capitale richiesto, come sempre internet diventa una ricca fonte di informazione per riuscire ad individuare le migliori soluzioni di finanziamento dedicate ai giovani disoccupati con tassi di interesse realmente convenienti.
Tra le tipologie di finanziamenti che possono richiesti anche on line dobbiamo indicare i prestiti personali veloci richiesti principalmente da giovani disoccupati o anche da chi non ha possibilità di accedere al credito con facilità. Prestiti che consentono però di ottenere piccole cifre di denaro utili ad affrontare spese contenute.
I prestiti personali veloci online permettono di ottenere importi realmente limitati da un minimo di 1.000 euro fino ad un massimo di 5.000 euro, finanziamenti che vengono erogati con molta più velocità grazie proprio all’importo limitato del credito.
Come trovare l’offerta migliore? Per avere un quadro piuttosto completo delle varie offerte di prestiti online accessibili anche a disoccupati una soluzione può essere quella di ricorrere ad un comparatore online.
Si tratta di portali specializzati nel confronto di prestiti online, grazie ai quali si possono confrontare i preventivi di varie banche e società finanziarie. La procedura da seguire per effettuare una simulazione è molto semplice.
Basta infatti inserire nell’apposito form i dati relativi al prestito che si desidera ottenere e alla situazione lavorativa del richiedente. Nel giro di pochi secondi il sistema proporrà tutti i finanziamenti che soddisfano le preferenze indicate.
Finanziamenti senza garanzie
La garanzia della busta paga mensile rappresenta un’importante prerogativa spesso indispensabile per riuscire ad ottenere il finanziamento, esistono però delle modalità di prestiti per disoccupati che consentono di ottenere il capitale tramite presentazione di garanzie alternative.
La presenza di un fideiussore che possa farsi carico del debito residuo in caso di insolvenza nel versamento delle rate relative al piano di ammortamento potrebbe risultare una soluzione ideale per riuscire ad accedere al credito con molta semplicità.
Credito con cambiali
Anche tramite prestito cambializzato è possibile ottenere il capitale richiesto, in questa circostanza sarà la stessa cambiale mensile a fungere da garanzia valida ad ottenere il finanziamento, in quanto essendo a titolo esecutivo la cambiale consente alla banca in caso di insoluti di pagamento di rifarsi sul valore dei beni tramite pignoramento.
Tra le varie soluzioni di finanziamento per disoccupati il prestito cambializzato può essere richiesto sia ad una banca che a un privato, in entrambe le soluzioni il capitale potrà essere erogato solo dietro il rilascio di un numero di cambiali che saranno pari al valore dell’importo erogato, rate che comprendono una quota di interessi e una quota capitale.
Prestiti a disoccupati per aprire un’attività
Molti sono i giovani disoccupati che decidono di richiedere un finanziamento per riuscire ad aprire un’attività, finanziamenti che consentono di ottenere tassi di interesse sicuramente più bassi e di usufruire di incentivi statali che rendono ancora più appetibile il prestito richiesto.
Tra le soluzioni più interessanti per aprire un’attività imprenditoriale troviamo quelle offerte da Invitalia. L’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa propone infatti diverse soluzioni per coloro che non hanno un lavoro ma desiderano avviare un’attività di tipo imprenditoriale.
Nel novero delle offerte Invitalia che hanno riscosso più successo troviamo i prestiti d’onore per lavoro autonomo. Una misura molto vantaggiosa che consente di finanziare completamente gli investimenti per l’avvio dell’attività attraverso un contributo a fondo perduto. Al momento però l’agevolazione è stata sospesa a causa di esaurimento dei fondi.
Agevolazioni Invitalia per donne e under 35
I prestiti d’onore non solo l’unica forma di agevolazione disposta da Invitalia per chi desidera avviare un’impresa. Un’altra soluzione molto interessante, e soprattutto attiva, è Nuove imprese a tasso zero. Un incentivo dedicato a giovani e donne che desiderano diventare imprenditori.
Chi può accedervi? Le agevolazioni sono dedicate ai ragazzi con meno di 35 anni e alle donne di qualsiasi età. Il progetto prevede un finanziamento a tasso zero con il quale è possibile coprire fino al 75% delle spese del progetto d’impresa fino a un limite massimo di 1,5 milioni di euro.
Possono presentare la domanda di finanziamento sia le imprese, costituite da non oltre 12 mesi alla data di presentazione della domanda, oppure da persone fisiche. Nel caso in cui la richiesta di prestito sia presentata da un’impresa questa deve essere costituite in forma di società.
Se invece a richiedere i prestiti per disoccupati a tasso zero sono una o più persone fisiche, queste dovranno costituire una società entro 45 giorni dalla data di eventuale ammissione alle agevolazioni Invitalia.
Come avviene l’erogazione
Il contratto di finanziamento viene stipulato entro 60 giorni dall’invio della documentazione richiesta. I prestiti per disoccupati vengono erogate dietro la presentazione di documenti attestanti lo stato di avanzamento lavori.
Il beneficiario dell’agevolazione può presentare al massimo tre stati di avanzamento dei lavori. È fondamentale che il primo stato di avanzamento attesti spese sia pari ad almeno il 25% di quelle preventivate, mentre l’ultimo deve essere pari ad almeno il 10% delle stesse.
È necessario inoltre precisare che il beneficiario delle agevolazioni può richiedere la concessione della prima quota di agevolazione a titolo di anticipazione. In tal caso la somma concessa è svincolata dalla realizzazione del programma di investimenti per cui si è richiesto il sostegno di Invitalia. In tal caso sarà necessario presentare una fideiussione bancaria a favore dell’Agenzia.