Ristrutturare la casa significa andare incontro a spese non indifferenti, che possono essere sostenute più facilmente richiedendo l’accesso al credito. Esistono infatti diversi prestiti per ristrutturazione che vale la pena approfondire dal punto di vista delle caratteristiche tecniche.
Prestiti per ristrutturare casa: cosa offre Unicredit?
I prestiti per ristrutturazione sono finanziamenti finalizzati che vengono messi a disposizione da diverse realtà creditizie. Tra queste è possibile includere Unicredit, con un prestito che consente di accedere a una cifra compresa tra i 5.000 e i 100.000€.
I clienti hanno modo di scegliere un piano di ammortamento che può andare dai 36 ai 120 mesi. Importante è ricordare la possibilità di usufruire di un TAN del 6,5% in caso di presentazione di un documento attestante la destinazione della somma di denaro per lavori di ristrutturazione che godono della detrazione d’imposta.
L’addebito della rata può essere effettuato sul conto corrente indicato dal beneficiario o sulla Genius Card (quest’ultimo caso vale solo quando si ha a che fare con finanziamenti fino a 30.000€).
Prestito ristrutturazione Poste Italiane: come funziona?
Nel novero dei prestiti per ristrutturazione è possibile includere anche il prodotto Banco Posta Ristrutturazione Casa.
Questo prestito permette al cliente di accedere a una cifra che può andare dai 10.000 ai 60.000€. Il piano di ammortamento, invece, può avere una durata compresa tra i 36 e i 120 mesi.
Questo prestito può essere richiesto recandosi presso qualsiasi ufficio postale sul territorio italiano muniti di documento d’identità, documento di reddito e preventivo di spesa per i lavori di ristrutturazione.
La cifra richiesta viene erogata in un’unica soluzione sul conto corrente indicato dal beneficiario.
Finanziamento per ristrutturazione casa: cosa propone Agos Ducato?
Il gruppo Poste Italiane e Unicredit non sono gli unici riferimenti da considerare quando si parla di prestiti per ristrutturazione.
Anche Agos, con tutti i vantaggi della firma digitale e la possibilità di presentare la richiesta direttamente online, offre prestiti a chi vuole ristrutturare la casa.
Per fare un esempio specifico in merito possiamo ipotizzare l’erogazione di una cifra pari a 10.000€ e la scelta di un piano di ammortamento della durata di 120 mesi. In questo caso è possibile parlare di una rata mensile di 128,70€, con TAN fisso e TAEG pari rispettivamente all’8,91 e al 10,26%.
Prestito Inps per ristrutturazione: chi può richiederlo?
Tra i prestiti per ristrutturazione è possibile includere anche il mutuo ipotecario Inps ex Inpdap destinato agli iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali.
In questo caso è possibile accedere a una cifra massima mai superiore al 40% del valore dell’immobile e a 150.000€. La richiesta per questo mutuo – così come per quello finalizzato all’acquisto della prima casa e alla costruzione di un box – può essere presentata dal 1° al 10 gennaio, dal 1° al 10 maggio e dal 1° al 10 settembre di ogni anno esclusivamente online.