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Chi concede prestiti personali ultrasettantenni e come ottenerli

Come ottenere prestiti a pensionati ultrasettantenni 2024

Con la crisi economica l’accesso al credito è diventata una necessità non solo per disoccupati e precari ma anche per i pensionati. Ragione per cui nel mercato prestiti è possibile trovare soluzioni di accesso al credito accessibili anche a chi ha già compiuto i 70 anni. In questi casi si parla di prestiti personali ultrasettantenni.

Tra i prodotti accessibili a chi ha oltre 70 anni il più famoso è senza dubbio la cessione del quinto della pensione. Si tratta di una particolare forma di prestito personale basata sul rimborso tramite rate mensili decurtate dall’assegno pensionistico del beneficiario.

Ricorrendo alla cessione del quinto è possibile ottenere somme anche elevate da rimborsare con un piano di ammortamento che si estende al massimo per 10 anni. Poiché rientra nella categoria dei prestiti personali, la cessione del quinto non prevede la presentazione di particolari documentazioni di spesa.

La normativa vigente prevede la possibilità di ottenere prestiti su cessione del quinto della pensione a soggetti fino a 90 anni. Tuttavia sono pochi gli istituti di credito che erogano finanziamenti anche a chi ha oltre 80 anni. Ricordiamo inoltre che la cessione del quinto prevede la sottoscrizione di una polizza assicurativa obbligatoria contro il rischio vita.

Prestiti pensionati Inps ex Inpdap

Parlando di prestiti personali ultrasettantenni tramite cessione del quinto della pensione è necessario spendere qualche parola anche per i finanziamenti ex Inpdap. Linee di credito che sono concesse direttamente dall’ente previdenziale in favore dei pensionati pubblici.

I prestiti Inps ex Inpdap si distinguono in due categorie di prodotti, piccoli prestiti e prestiti pluriennali. I piccoli prestiti consentono di ottenere somme relativamente basse con le quali far fronte a spese improvvise. L’importo erogabile viene definito in base al reddito percepito dal richiedente, si va da una a otto mensilità di pensione netta percepita. Il tasso è del 4,25% e il piano di ammortamento può durare 12, 24, 36 o 48 mesi.

I prestiti pluriennali invece consentono di ottenere somme anche fino a 100 mila euro. Il rimborso avviene in 5 o 10 anni e il tasso di interesse è pari al 3,5%. A differenza dei piccoli prestiti, i finanziamenti pluriennali sono concessi esclusivamente per far fronte a spese importanti, come ad esempio l’acquisto di un’auto o la ristrutturazione della casa.

Prestito vitalizio ipotecario come funziona e chi lo concede

Nell’ambito dei prestiti personali ultrasettantenni ricordiamo infine il prestito vitalizio ipotecario. Una forma di prestito introdotta in Italia solo negli ultimi anni che consente di convertire la casa di abitazione in denaro contante.

A fronte dell’accensione di un’ipoteca sulla casa di proprietà è possibile ottenere una somma che il beneficiario non è tenuto a rimborsare. Al momento della sua morte saranno gli eredi a scegliere se ripagare il finanziamento o lasciare la casa alla banca che lo ha concesso.

Ma chi eroga prestiti vitalizi ipotecari? Sono diversi gli istituti di credito che hanno inserito nella propria offerta prodotti di questo tipo. Tra questi ricordiamo Banca Intesa Sanpaolo e Banca Monte dei Paschi di Siena.