Prestito con delegazione di pagamento in convenzione Inpdap 2024
Il prestito delega è una particolare forma di prestito personale accessibile esclusivamente ai lavoratori dipendenti. Ricalca le caratteristiche della cessione del quinto, dalla quale si distingue per la possibilità di cedere fino ai due quinti dello stipendio mensile. Per tale ragione viene detto anche doppio quinto. Quando si parla di prestito delega Inpdap, si fa riferimento ai piccoli prestiti con delega di pagamento erogati in favore di dipendenti pubblici.
Entriamo più nello specifico, al fine di garantire ai propri iscritti l’accesso al credito a condizioni vantaggiose l’Inps ha sottoscritto delle convenzioni con numerose banche e società finanziarie. Poiché da gennaio 2012 l’Istituto ha assorbito l’Inpdap, a godere delle condizioni agevolate sono anche i dipendenti del settore pubblico.
Come funziona il prestito con delega di pagamento
Ma quali sono le caratteristiche del prestito delega Inpdap? Il dipendente pubblico che sottoscrive in finanziamento con delega di pagamento ha la possibilità di ottenere somme piuttosto elevate, fornendo come unica garanzia la propria busta paga. Non sono infatti richieste garanzie reali, come diritti di ipoteca o di pegno su beni di proprietà.
Come si evince dal nome, il prestito con delega di pagamento prevede una rata massima pari al 40% dello stipendio mensile. A tal proposito si fa riferimento alla mensilità netta. Per questa sua caratteristica, il prestito delega consente di ottenere somme molto più alte di quelle che si potrebbero ricevere con un normale prestito personale.
In merito al piano di ammortamento, come per la cessione del quinto, non è possibile eccedere i 10 anni. Il tasso di interesse è fisso e le rate di ammortamento sono detratte direttamente dalla busta paga del beneficiario. Decurtazione che avviene ad opera del datore di lavoro. In merito è necessaria una precisazione: mentre la cessione del quinto si configura come un diritto del lavoratore, il prestito delega può essere concesso solo a condizione che il datore di lavoro dia il consenso. Il datore di lavoro non è infatti obbligato a fare da tramite tra banca e dipendente.
Nel caso del prestito delega Inpdap tuttavia succede raramente che l’Amministrazione presso cui è assunto il dipendente ostacola la concessione del finanziamento. Per quanto riguarda le banche convenzionate per la concessione dei prestiti agevolati, l’elenco completo degli istituti può essere consultato sul sito inps.it.