Come rinegoziare mutui Inps ex Inpdap 2024
Nel corso degli anni la Gestione Dipendenti Pubblici dell’Inps ha perfezionato la propria offerta di Mutui Inpdap. Tra le novità introdotte di recente ricordiamo la rinegoziazione mutuo Inpdap.
Si tratta della possibilità per il mutuatario di ridefinire con l’Inps le condizioni di rimborso del finanziamento in corso. Opportunità che però viene fornita solo ai mutuatari che si trovano in situazioni di morosità incolpevole. Ai fini della valutazione delle istanze di rinegoziazione l’Inpdap ha previsto la costituzione di una commissione.
Chi può rinegoziare il mutuo Inpdap
Come già accennato, possono richiedere la rinegoziazione mutuo Inpdap solo quanti si trovano in situazioni di morosità incolpevole. Rientrano in questa categoria i seguenti scenari.
- Malattia del titolare del mutuo o del coniuge, in seguito a taglio della retribuzione o aspettativa senza assegni, tale da comportare una riduzione della capacità economica del nucleo familiare.
- Decesso del titolare del mutuo o del coniuge.
- Involontaria perdita del posto di lavoro del titolare del mutuo o del coniuge.
- Eventi calamitosi avvenuti nel territorio in cui si trova l’immobile oggetto del mutuo.
- Spese mediche e ricoveri ospedalieri, avvenute in seguito a una malattia o ad un infortunio di un membro del nucleo familiare del mutuatario.
- Spese sostenute per l’assistenza continuativa ad un membro del nucleo familiare del mutuatario.
- Separazione giudiziale del titolare del mutuo, a condizione che sia avvenuta entro due anni dalla presentazione dell’istanza di rinegoziazione del mutuo.
- Danni o furti all’abitazione adibita a residenza del nucleo familiare del mutuatario che non sono coperti da assicurazione. Tali eventi devono essere avvenuti entro due anni dalla presentazione dell’istanza di rinegoziazione.
Oltre ai suddetti scenari, la commissione Inps valuta anche le istanze di rinegoziazione mutuo Inpdap relative ad altre situazioni di morosità incolpevole. Scenari che devono comportare un’oggettiva e comprovata riduzione della capacità reddituale del nucleo familiare del mutuatario.
Come richiedere la rinegoziazione mutuo Inps ex Inpdap
La commissione Inps esamina solo le istanze di rinegoziazione mutuo Inpdap relative solo ai finanziamenti richiesti a partire dal ottobre 2015. Affinché la richiesta venga presa in considerazione è necessario rispettare dei tempi tecnici.
Ricordiamo infatti che il Regolamento Mutui Inpdap prevede la risoluzione del contratto l’attivazione delle procedure per il recupero del credito, in seguito al mancato pagamento di 2 rate. Procedure che vengono attivate dopo 90 giorni a far data dalla scadenza dell’ultima rata che non è stata versata.
Di conseguenza quanti si trovano in situazioni di morosità e intendono richiedere la rinegoziazione del mutuo devono inoltrare l’istanza prima che siano trascorsi 90 giorni dalla data prevista per il pagamento della seconda rata non versata. La richiesta deve essere trasmessa alla direzione provinciale Inps competente per territorio.
Ricordiamo inoltre che contestualmente alla rinegoziazione è possibile richiedere anche la sospensione delle rate di ammortamento del mutuo ipotecario ex Inpdap.